Facebook Down in tutta Italia, Sicilia inclusa. Niente like, niente commenti, niente link, niente foto e niente video. Il social più amato ha registrato una serie di problemi, con un malfunzionamento che ha messo ko le bacheche virtuali di tantissimi utenti che cercavano di collegarsi.
I primi problemi sono sorti intorno alle ore 13, quando i primi messaggi di allerta sono comparsi sugli schermi degli smartphone e dei pc: “si è verificato un errore”, si leggeva, ma poi il problema si è esteso, lentamente, e sono state coinvolte tutte le funzionalità. Pare che i problemi non abbiano toccato il Paese in modo uniforme, ma che si siano verificati a macchia di leopardo.
I tecnici di Facebook si sono immediatamente messi al lavoro per risolvere il problema. Non è stato specificato cosa abbia causato il disservizio, che sembra essere rientrato, né quanti utenti siano stati coinvolti.
Inizialmente la società si chiamava TheFacebook. Il prefisso The venne rimosso nel 2006, dopo l’acquisto del dominio facebook.com da parte della società.
Nell’aprile 2006 Facebook assunse il matematico Jeff Hammerbach, precedentemente impiegato da Bear Stearns nello sviluppo di algoritmi dedicati agli scambi commerciali ad alta frequenza. Ad Hammerbach fu assegnato il compito di raccogliere ed elaborare i dati degli utenti al fine di offrire annunci pubblicitari mirati. Il matematico lasciò l’azienda nel 2008 per fondare Cloudera.
Nell’ottobre 2007 Microsoft ha annunciato di aver acquistato una quota dell’1,6% per 240 milioni di dollari, mentre un gruppo di investitori russi ha comprato il 2% per 200 milioni. Il valore totale del sito, secondo la stima di Microsoft, era quindi di 15 miliardi, valore successivamente smentito e corretto in 3,7 miliardi di dollari nel 2009. L’accordo per l’acquisto includeva il diritto da parte di Microsoft di inserire banner pubblicitari sul sito.
Il 2 ottobre 2008 la società annuncia l’intenzione di stabilire una sede internazionale a Dublino, in Irlanda, destinata alla copertura del mercato europeo e di quello africano. Pochi giorni dopo Facebook apre un ufficio anche a Parigi, in Francia.
L’annuncio che il bilancio di Facebook era in positivo per la prima volta risale al settembre 2009.
All’inizio del 2010 l’azienda è stata valutata 14 miliardi di dollari. Il 4 agosto dello stesso anno Facebook ha comprato 18 brevetti Friendster, pagando 40 milioni di dollari.
Nel novembre 2010, secondo la piattaforma di scambio di titoli SecondMarket, Inc., una compravendita privata di azioni Facebook ne stimava il valore totale in 41 miliardi di dollari, terzo in ordine di grandezza tra i siti internet dopo Google e Amazon.
Il 3 gennaio 2011, Goldman Sachs ha investito in Facebook 450 milioni di dollari, stimando il valore totale in 50 miliardi di dollari. Nello stesso periodo Facebook Inc. ha deciso di spostare il proprio quartier generale da Palo Alto a Menlo Park, negli uffici della Sun Microsystems, rimasti vuoti in seguito all’acquisizione da parte di Oracle.
Sempre in questo anno, venne creato un breve cortometraggio interattivo horror apposta per il sito, per sensibilizzare la gente sull’argomento dei dati personali e la privacy. Il cortometraggio porta il nome di Take This Lollipop.
Il 9 aprile 2012 l’azienda ha acquistato Instagram per 1 miliardo di dollari. Il 19 febbraio 2014, il cofondatore Mark Zuckerberg, ha annunciato l’acquisizione di WhatsApp da parte della società per 16 miliardi di dollari, che diventeranno 19 miliardi a transazione conclusa.
Il 25 marzo dello stesso anno, Mark Zuckerberg, ha annunciato sul suo profilo l’acquisizione di Oculus VR, azienda produttrice dell’Oculus Rift. A marzo 2015, durante la F8 Conference a San Francisco, Facebook annuncia l’intenzione di voler connettere tutto il mondo attraverso l’utilizzo di droni. Il progetto, in cui è coinvolto anche l’ente Internet.org, punta alla diminuzione del digital divide tra le varie zone del globo. I primi test sono iniziati a metà 2015, mentre il completamento è previsto per il 2020. Nel luglio 2017 l’azienda supera un valore totale di mercato di 500 miliardi di dollari.