Nella provincia campana, un giovane parroco inviava messaggi hot con esplicite richieste sessuali a uomini sposati. Per questo è stato rimosso dal suo incarico, anche se ufficialmente si parla di "motivi di salute". Nei suoi confronti è stato anche avviato l'iter per la sospensione a divinis.
Al sacerdote sono state contestate le gravi condotte di cui si era reso protagonista; la decisione fa riferimento anche a un'iniziativa da parte del sacerdote che nei mesi scorsi fece molto scalpore ad Avellino: un volantino anonimo, affisso davanti ad ogni chiesa della città, nel quale venivano denunciati con nome e cognomi parroci e sacerdoti della Diocesi accusati di vivere nel peccato attraverso relazioni con donne sposate.