Attenzione all'olio extravergine venduto a meno di 6-7 euro al litro, perché il prezzo non copre neanche i costi di produzione: questo il consiglio rivolto da Coldiretti ai consumatori italiani, in riferimento alla maxi inchiesta che ha messo in luce alcuni problemi con olio in vendita denominato extravergine (che non sarebbe stato tale).
Coldiretti invita a guardare bene la scadenza e preferire l'olio extravergine nuovo, controllando l'annata di produzione, che molti indicano in etichetta. In vendita, infatti, si trova anche l'olio dell'anno scorso, che è stato drammatico per il Made in Italy, con la produzione sceca al minimo storico. Quest'anno invece, precisa la Coldiretti, il raccolto in Italia è buono, con un aumento stimato in oltre il 30% della produzione rispetto al 2014, con una qualità ottima per l'andamento climatico favorevole: il caldo, infatti, ha limitato gli attacchi della mosca olearia.
Il consiglio di Coldiretti è guardare con più attenzione le etichette ed acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, quelli in cui è espressamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane, o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi. Ancora meglio, ovviamente, se avete la possibilità di produrre da soli il vostro olio!
