Falso olio extravergine sequestrato al porto di Palermo. Era destinato agli Stati Uniti d’America ed è stato sottoposto ad analisi, presso il Laboratorio chimico territoriale, risultando “olio di oliva vergine“. I funzionari dell’Agenzia Dogana e Monopoli, con la collaborazione dei militari della guardia di finanza, hanno sequestrato oltre 1800 litri di olio.
“Il controllo – si legge in una nota – è scaturito da una attenta analisi dei rischi effettuata sulla base dei frequenti casi di frode relativi a partite di olio falsamente dichiarato extravergine. L’autore dell’illecito è stato denunciato, per tentativo di frode in commercio, all’autorità giudiziaria che ha convalidato il sequestro“.
Olio vergine ed extravergine differenze
Sia l’olio extravergine che quello vergine sono estratti dalla prima spremitura delle olive. La differenza risiede nelle qualità organolettiche e nella percentuale di acidità. Nel caso dell’olio extravergine il limite è fissato a 0,8 grammi per 100 grammi, mentre per l’olio vergine il tetto massimo è di 2 grammi per 100 grammi.
Il regolamento europeo numero n. 2568/91 ha stabilito degli standard qualitativi precisi affinché un olio possa essere venduto e ricevere la dicitura di “Olio Extravergine”.