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Fare impresa in Sicilia, opportunità per le start-up innovative: il bando

L’annuncio più atteso dell’anno è finalmente diventato realtà. Edy Tamajo e Iolanda Riolo hanno ufficialmente lanciato il bando “FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia” durante la giornata di esordio di InnovationIsland.it a Palermo. Il decreto è stato firmato, delineando chiaramente i termini e le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento.

L’Avviso “FAre Impresa in Sicilia – FAInSicilia” rappresenta una misura di sostegno finanziario strategica istituita dalla Regione Siciliana. Il suo scopo principale è promuovere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese nel territorio regionale, con particolare attenzione a giovani imprenditori, donne e l’incoraggiamento di start-up innovative. Questo programma è parte integrante delle Disposizioni attuative previste nel documento “Competitività Sicilia – Interventi per la crescita e lo sviluppo imprenditoriale”.

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto in regime de-minimis secondo il Reg. UE 1407/2013. Il documento fornisce dettagliate indicazioni operative, comprese le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione e le soglie minime per l’accesso alle agevolazioni.

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Il bando FAInSicilia dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro. Di questi, 16 milioni provengono da FSC 2021/2027 e 10 milioni da POC 2014/2020. L’Amministrazione regionale si riserva il diritto di non procedere alla concessione dei contributi in assenza di risorse finanziarie disponibili, ma potrebbe anche integrare o sostituire la dotazione finanziaria con altre coperture, incluso il PR FESR Sicilia 2021-2027.

Per accedere alle agevolazioni, è necessario rispettare determinati criteri di idoneità. In particolare, i candidati devono essere individui con un’età compresa tra i 18 e i 46 anni. Le donne, indipendentemente dall’età, residenti in Sicilia o che intendano trasferire la propria residenza in questa regione, sono altresì ammesse a presentare domanda.

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Le micro e piccole imprese (MPI) che dispongono di almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione in Sicilia, o che si impegnano a costituirla entro 60 giorni dalla notifica di ammissione, soddisfano anch’esse i requisiti per l’accesso alle agevolazioni. Queste MPI devono essere regolarmente iscritte al Registro delle imprese e in attività da non più di 36 mesi. Nel caso in cui abbiano una struttura giuridica di tipo societario, è necessario che la maggioranza della compagine sociale sia composta da individui che rispettano i suddetti requisiti e che detengano almeno il 51% del capitale sociale.

Redazione Fast News