Le mamme di tre figli hanno un rischio elevato di perdere denti e di avere in media 4 denti in meno delle donne con due. Sono le conclusioni di una ricerca pubblicata sul 'Journal of Epidemiology & Community Health'. Si tratta di un maxi-studio europeo condotto da Stefan Listl dell'università Radboud in Olanda, che ha coinvolto 34.843 persone di entrambi i sessi in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Slovenia, Spagna, Svizzera e Israele. L'età media dei partecipanti era di 67 anni ed è stata riportata una media di 10 denti mancanti (normalmente gli adulti hanno 28 denti più i 4 denti del giudizio).
"Le donne in età fertile e durante la gravidanza hanno il rischio di andare incontro a patologie orali. Per di più, se la donna parte con una condizione di patologia preesistente non riconosciuta, il problema aumenta in gravidanza; le donne in dolce attesa, infatti, sono più esposte a infiammazione del cavo orale, insorgenza di carie e problemi parodontali. Il motivo è principalmente di tipo ormonale", spiega Luca Landi, presidente eletto della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP).
Lo sbilanciamento ormonale tipico della gravidanza aumenta lo stato infiammatorio, cambia anche la composizione della saliva e la popolazione batterica del cavo orale, aumentando in proporzione i batteri cariogeni e quelli legati alla parodontite. "Non ultimo, con la gravidanza cambiano le abitudini alimentari perché sovente le gestanti mangiano più spesso provocando un abbassamento del PH della bocca e quindi predisponendo alla carie. Come società lanciamo il messaggio che è necessario fare uno screening clinico e parodontale per capire se la parodontite è presente prima di una gravidanza. Vi è infatti una predisposizione alla perdita dei denti per le donne con patologia parodontale che non hanno effettuato una terapia adeguata prima della gravidanza", afferma Landi.
La SIdPI aderisce al progetto "Oral Health and Pregnancy", una campagna della Federazione Europea di Parodontologia per richiamare l'attenzione delle donne in età fertile sull'importanza del controllo dell'infiammazione parodontale, onde evitare sia conseguenze per la mamma sia per la salute del bambino (la parodontite è associata a rischio di parto prematuro e del bebè di nascere sottopeso). Dallo studio olandese è emerso che, come atteso, la perdita di denti cresce con l'età, passando da quasi 7 per le donne tra i 50 e i 60 fino a 19 denti in meno per i maschi di 80 o più anni. Per le donne è però emerso un legame tra i denti persi e il numero dei figli. Le mamme con tre figli hanno una media di 4 denti in meno di quelle con due e il numero di denti perso è considerevolmente maggiore quando i primi due figli sono dello stesso sesso. È emerso anche che le donne con alto livello di istruzione presentano un rischio inferiore di perdere denti.
"Sulla base dei nostri risultati la promozione intensificata dell'igiene orale, un'alimentazione "amica dei denti" e regolari visite dentistiche preventive in particolar modo rivolte a gestanti e mamme potrebbe rappresentare una strategia sensibile", concludono gli autori della ricerca.