Alla scoperta della Sicilia segreta.
- Spiaggia di Faro Massolivieri, paradiso incastonato tra le scogliere.
- Una caletta di sabbia e ghiaia, custodita dalle rocce del Plemmirio.
- Uno spettacolare colpo d’occhio: esploriamola insieme.
Esistono angoli di Sicilia difficili da scovare. Per trovarli, bisogna essere osservatori attenti, avere uno sguardo curioso e tanta voglia di esplorare. Da un capo all’altro dell’isola, le coste celano veri e propri tesori, che non tutti possono scorgere. La spiaggia di Faro Massolivieri è uno di quei tesori. Una caletta in provincia di Siracusa, custodita dalle rocce del Plemmirio, perfetta per gli amanti della natura più selvaggia. L’ideale per coloro che sono sempre alla ricerca di nuovi luoghi da conoscere. Basta guardare le foto per capire che si tratta di una spiaggetta molto suggestiva. Vista dall’alto, disegna un ferro di cavallo e, guardandola dal mare, il colore dell’acqua appare irresistibile. Alla fine dell’articolo trovate il video con le immagini ma, prima, vogliamo dirvi qualcosa in più.
Faro Massolivieri e la sua spiaggia
La spiaggia di Faro Massolivieri è una piccola, ma spettacolare, insenatura, all’interno dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. L’area sorge lungo la costa orientale della Sicilia, ad appena 10 chilometri da Siracusa, e offre un mare limpido e incontaminato. Questa caletta è composta sabbia dorata, ma granulosa, e scogli. È adatta ai più avventurosi, coloro che preferiscono la natura alle comodità dei lidi. Proprio accanto a questa baia si trova un luogo avvolto dalla leggenda: la Grotta della Pillirina (o anche Grotta Pellegrina). Si narra che due amanti si incontrassero proprio qui tutte le notti. Il loro legame, però, era osteggiato dai nobili genitori di lei, perché lui era un semplice marinaio. La donna rimaneva ad aspettare il suo amato da quel punto sul mare ma, un giorno, lui non fece ritorno. Così, distrutta dal dolore, si gettò dalla scogliera. Lasciamoci alle spalle la leggenda e torniamo a dedicarci alla bellezza: di seguito trovate il video di salvorussoct.