Federica Pellegrini ha trascorso le vacanze di Pasqua in Sicilia, tornando in alcuni dei luoghi che aveva già ammirato un anno fa. Insieme a lei, il marito Matteo Giunta e la famiglia: papà Roberto, mamma Cinzia e il fratello Alessandro.
Pasqua in Sicilia per Federica Pellegrini
Quello in Sicilia di Federica Pellegrini, è un gradito ritorno. Proprio un anno fa, infatti, era già stata in alcuni degli stessi luoghi in cui ha scelto di tornare anche nel 2023. Per celebrare la Pasqua, la campionessa di nuoto ha scelto la zona di Agrigento e dintorni, pubblicando su Instagram foto e Stories insieme ai suoi cari.
Vacanze di relax e buon cibo, in alcune delle località più celebri della Sicilia, lontano dai riflettori e dagli occhi dei fan. Tanti i momenti di serenità e tenerezza per la Pellegrini e i suoi cari, che hanno immortalato alcune immagini da cartolina della nostra regione.
Dalla Valle dei Templi a Sciacca, fino a Realmonte, con la splendida Scala dei Turchi. Una bella passeggiata sulle spiaggia non ancora affollata e panorami mozzafiato dei tramonti di Sicilia. Federica e i suoi cari ne hanno anche approfittato per “tirare le orecchie” a chi si avventura un po’ troppo oltre, sulla candida scogliera di marna bianca di Realmonte.
Federica Pellegrini alla Scala dei Turchi
Federica Pellegrini ha scelto il mare e il sole della Sicilia, per rilassarsi dopo le “fatiche” di Pechino Express. Come l’anno scorso, ha alloggiato al Verdura Resort di Sciacca, quindi ha esplorato Agrigento e dintorni. Una conferma del suo amore per questi luoghi, dei quali aveva già lodato la bellezza.
“Sono cresciuta in una famiglia unita”
Stavolta, oltre a lei e al marito Matteo, c’erano anche i suoi familiari. “Sono cresciuta in una famiglia unita – aveva raccontato qualche giorno fa Federica in un’intervista – ed il matrimonio è stata l’occasione per rievocare la favola dei miei genitori quando si sono incontrati ed innamorati”.
“Mamma era di Murano e faceva la commessa in un negozio di vetri in piazza San Marco. Papà lavorava in un bar. Lei un giorno entrò chiedendo una camomilla perché aveva mal di pancia e mio padre, la sera, appena tornato a casa, confessò a mia nonna: ”Oggi ho conosciuto la donna che sposerò””.
Quindi ha concluso: “Nella mia testa l’abito bianco c’è sempre stato. Ma con il tempo capisci che potrebbe anche non arrivare mai. Me ne ero fatta una regione a tal punto che, se non avessi trovato la persona giusta, avrei accettato il fatto di rimanere sola senza troppi rimpianti”. Ma poi, anche per lei, il matrimonio è arrivato.
