In Sicilia c’è un luogo straordinario, ricco di scorci mozzafiato, percorsi naturalistici ed eccellenze enogastronomiche, i Nebrodi, un territorio, da raccontare e valorizzare e su cui molti imprenditori hanno voluto in questi anni scommettere tra sfide e contraddizioni.
L’occasione per parlarne è stata offerta dal Festival del giornalismo enogastronomico, la kermesse di tre giorni, dedicata al futuro dell’informazione e alle nuove opportunità di sviluppo e promozione del territorio nebroideo, che si è tenuta a Galati Mamertino, in provincia di Messina, dal 20 al 22 ottobre.
L’edizione di quest’anno, organizzata come sempre dall’associazione Network in collaborazione con la Fondazione Celestino Drago, ha attirato numerosi giornalisti, imprenditori e appassionati da tutta la Sicilia e ha permesso di fare il punto sulle storie imprenditoriali siciliane di successo e offrire spunti di riflessione per il futuro.
Nel corso delle tre giornate l’incubatore dei Nebrodi ha ospitato diversi dibattiti come “Fare il vino sui Nebrodi, il perché di una scommessa”, “Suino nero, una vera opportunità?” ed “Enogastronomia, opportunità vera per le aree interne” e i seminari per l’aggiornamento professionale dei giornalisti dal titolo “Cronache parlamentari: la trasparenza al servizio del territorio”, “Digitale, le mille ragioni dei giornali locali” e “L’Intelligenza artificiale, problema o opportunità per i giornalisti”.
Oltre agli incontri e ai seminari la tre giorni di eventi ha dato la possibilità ai suoi ospiti di gustare le prelibatezze locali, scoprire i processi di lavorazione del suino nero dei Nebrodi, nel Centro Lavorazione Carni gestito dall’OPAN (Organizzazione Prodotto Allevatori Nebrodi)) ed esplorare il territorio, attraverso un tour guidato attraverso la meravigliosa faggeta del bosco Mangalaviti.
Tra le chicche del Festival una dimostrazione in diretta del processo di frangitura, gramolatura ed estrazione dell’olio d’oliva, grazie a un minfrantoio dei Premiati Oleifici Barbera, messo in funzione proprio per il Festival del giornalismo enogastronomico.
La manifestazione ha visto sfilare tanti personaggi illustri del mondo della politica, dell’imprenditoria e del giornalismo, tra cui il Presidente Gaetano Galvagno che ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, il Dirigente generale dell’Assessorato alle Attività produttive Carmelo Frittitta, i rappresentanti della stampa parlamentare siciliana Alfredo Pecoraro e Michele Balistreri, il Presidente della Federazione degli editori digitali Sebastiano Di Betta e il direttore generale del Gruppo Radenza Coop Giuseppe Spadaro.
Tra gli interventi degni di nota anche quello degli imprenditori Manfredi Barbera (Premiati Oleifici Barbera), Pino Drago (Degusto) Rosario Amato (Cantine Amato), Santi Gatto (Tenuta Gatto), Celestino Drago (in collegamento da Los Angeles), Giacomo Emanuele (Emanumiele), Giuseppe Biundo (Bruno Ribadi), Nicola Fiasconaro, Rosario Di Maria (Cooperativa Ermes).
Presenti all’evento anche esperti come l’enologo Antonio Campisi, la tecnologa alimentare Rosa Palmeri, il nutrizionista Domenicantonio Galatà e il filosofo Luciano Armeli Iapichino, gli editori Biagio Semilia, Pippo Trimarchi, Giuseppe Salerno e i giornalisti Giacomo Di Girolamo e Giovanni Villino.