Venerdì 12 maggio, dalle ore 10, Fiammetta Borsellino incontrerà alcuni studenti dell’Istituto Ferrara di Palermo. La figlia del giudice Paolo Borsellino, a 30 anni dalla strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il padre e gli uomini della scorta, porterà la sua testimonianza di figlia e cittadina.
Nelle scorse settimane, gli alunni sono stati impegnati nella ricostruzione della memoria storica del pool antimafia, del “maxiprocesso” e delle stragi del ’92, che segnarono un’epoca a Palermo. Hanno approfondito, con letture e visioni di interviste e filmati, cosa sia accaduto nella città e in Sicilia in quegli anni. Così hanno manifestato commozione, gratitudine e bisogno di chiarezza sui fatti avvenuti. A Fiammetta Borsellino, gli alunni consegneranno delle lettere immaginarie scritte al Giudice Borsellino che contengono le emozioni provate nel “rivivere” i tragici anni in cui non erano ancora nati.
La figlia di Paolo Borsellino sarà all’Istituto Ferrara di Palermo venerdì 12 maggio, dalle ore 10. “Siamo onorati di accogliere Fiammetta Borsellino nella nostra scuola, per i nostri ragazzi sarà un’occasione preziosa di confronto e crescita umana. Quotidianamente – dichiara la prof.ssa Margherita Maniscalco, Dirigente scolastica dell’Istituto Ferrara – sensibilizziamo gli studenti ad una cultura della legalità, nella convinzione che la lotta alla mafia non si debba limitare solo alle aule giudiziarie, ma coinvolga anche quelle scolastiche perché i docenti costruiscano un modello positivo di società e comportamento”.