E' l'estate del teatro, della musica e del cabaret quella del 2013 inaugurata dall'amministrazione Martorana sabato 27 luglio. In un clima di austerità l'assessorato allo sport e spettacolo e quello alla cultura hanno pavimentato un'estate di intrattenimento d'altri tempi, quando bastava un po' di musica come quella della piccola orchestra “Vecchio Swing” a far muovere intere comitive e una serata di cabaret o di sana commedia in dialetto siciliano strappava una risata anche a chi la vita non lo addolciva per niente.
L'estate a firma del sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, da un lato si rivolge alle famiglie e ai bambini, proponendo loro intrattenimenti classici con giochi di prestigio o spettacoli didattici come “Il gigante Maleodorante”, la commedia dal gusto allegorico che intende far conoscere le nozioni base della raccolta differenziata puntando su forme di apprendimento che passano per il divertimento; dall'altro desidera riscoprire e far riscoprire alla cittadinanza il valore della cultura siciliana. Il fiore all'occhiello dell'estate ficarazzese si traduce nell'opera dei Pupi che si terrà sabato 24 agosto in Piazza San Pio alle ore 21,00, il teatro delle marionette tipico della tradizione siciliana, un sipario storico che racconta i fatti dell'epoca Carolingia in modo semplice e intuitivo grazie a delle marionette gestite da un puparo.
Non mancherà l'intrattenimento giovanile delle Cover band, come quella di Biagio Antonacci, per gli amanti della musica pop e leggera o il festival della danza, andato in scena domenica 28 luglio, il quale ha mostrato le migliori maestrie del nostro territorio su scala nazionale, in fatto di ballo liscio, modern e latino americano.
“….. La nostra terra possiede tradizioni che parlano di noi siciliani, l'epoca dei cantastorie che intrattenevano gli adulti e divertivano i bambini, patrimoni culturali che rischiavano di finire in un angolo…..”, ha dichiarato il primo cittadino Martorana.
In sintonia con quanto sostenuto dal sindaco Martorana il mese di settembre si svolgerà all'insegna della cultura e tradizione. Pertanto, il primo settembre la cittadinanza è invitata a prendere parte alla sagra dello sfincione, tradizione tipica della cultura ficarazzese e per la quale il territorio di Ficarazzi è conosciuto e ricordato e ingiustamente denigrata negli anni passati.
A seguire si svolgerà una rassegna teatrale particolarmente desiderata da avv. Giovanni Giallombardo, assessore alla cultura e appoggiata da Salvatore Rammacca, assessore allo sport e spettacolo.
Per la prima volta Ficarazzi dal 4 settembre all'8 settembre ha deciso di dedicare cinque commedie agli appassionati del genere teatrale; da “Il marchese di Ruvolito” e “Cinque Fimmini e un tarì” di Pino Giambrone, commedie che palesano i luoghi comuni del popolo siciliano, alla commedia all'italiana, “Se tutto va bene siamo rovinati” di Sergio Martino, concludendo con gli esilaranti malintesi di “Quando il marito va a caccia” e “Due dozzine di rose scarlatte”, trama teatrale scritta negli anni '30 quando, un po' come adesso, ci si voleva liberare dei problemi che affliggevano il Paese. Spettacoli teatrali studiati e scelti con attenzione per i cittadini ficarazzesi, i quali seguono un unico plot narrativo, ossia l'impegno civile e l'importanza del rispetto sociale.
L'amministrazione concluderà l'estate ficarazzese con la festa religiosa del Ss. Crocifisso, patrono di Ficarazzi, di cui si diffonderà programma dettagliato.