Ficarra e Picone tornano il 2 marzo 2023 su Netflix con la seconda stagione di Incastrati. C’è molta attesa per le nuove puntate, che porteranno ancora sul piccolo schermo un mix di comedy e drama. Questi 6 episodi inediti di Incastrati 2 sono stati presentati a Roma alla presenza, naturalmente, del duo siciliano.
Il ritorno su Netflix di Ficarra e Picone
La prima stagione ha segnato il debutto nel mondo della serialità di Salvo Ficarra e Valentino Picone. Adesso, con gli episodi inediti, si chiude il cerchio, perché la seconda stagione non è pensata per proseguire: “Il finale svelerà quello che era il progetto iniziale, hanno detto i due siciliani.
L’evento di presentazione di Incastrati 2 ha dato modo a Ficarra e Picone di parlare in modo più approfondito del loro lavoro: “Il prendere in giro la mafia per noi è un dovere, anche perché si prendono molto sul serio. Noi abbiamo iniziato con Nati Stanchi, La Matassa, è l’unico modo che conosciamo”.
Ficarra, dunque, ha precisato che “Tutte le battute sulla mafia le scrive Picone e sono molto argute”, e Picone ha replicato: “Noi non avremmo messo la mafia nella serie se non avessimo esigenza di dire qualcosa, in particolare di non dimenticare”.
Gli attori e registi palermitani hanno ringraziato le forze dell’ordine “per la disponibilità”, rivelando che in questa seconda stagione omaggiano Giovanni Falcone (con un’inquadratura della teca dell’auto della strage), e Paolo Borsellino (con il procuratore Nicolosi, interpretato da Leo Gullotta, che cita un discorso del magistrato).
“Con la serie vogliamo parlare della lotta alla mafia perché non ci dimentichiamo mai che ci sono ragazzi nati dopo le stragi, quindi non va dimenticato quanto successo“, aggiungono ancora.
Incastrati, serie tv di successo
Parlando poi del futuro del cinema e del ruolo sempre più importante dello streaming, Ficarra ha sottolineato “che più offerta c’è, più la gente vede storie, io vedo cose in streaming ma vado al cinema quando c’è qualcosa che mi attrae, penso che le due cose possano coesistere”. “Tra l’altro – ha aggiunto – grazie alle serie sono nati attori, abbiamo la possibilità di conoscere storie di diverse parti del mondo e ci permette di relazionarci in un mercato internazionale. (…) In parallelo ci sono film che visti in sala ti danno un’emozione enorme. Sono convinto che la sala avrà una nuova centralità”.
La prima stagione di Incastrati è uscita in tutto il mondo e così sarà anche per Incastrati 2: “Sentire che Incastrati debba uscire in 190 paesi ci entusiasma. Un modo per accorciare le distanze e influenza anche il modo con cui raccontiamo determinate cose”.
Foto: Facebook Ficarra e Picone.
