Ieri, domenica 12 gennaio, Ficarra e Picone sono stati ospiti nel salotto di Mara Venier a Domenica In, regalando un assaggio esclusivo del loro nuovo film con Toni Servillo L’Abbaglio. Diretto da Roberto Andò, il film, in uscita il 16 gennaio, racconta una storia ironica e profonda ambientata durante il Risorgimento, mettendo in luce le contraddizioni di un periodo cruciale della storia italiana.
Durante l’intervista, il duo comico palermitano ha condiviso aneddoti divertenti sulla lavorazione del film. “Abbiamo dovuto imparare il siciliano a Brescia!”, ha scherzato Ficarra, sottolineando il paradosso della preparazione linguistica in una produzione delocalizzata. Io “mi sono allenato per parlare veneto – aggiunge Picone – È stato impegnativo, ma il risultato è stato divertente e autentico”.
Picone ha poi aggiunto con ironia: “Io interpreto un baro, un garibaldino un po’ truffaldino, che approfitta della spedizione dei Mille per ottenere un passaggio in Sicilia”.
Nel film Ficarra è, invece, un contadino, che vuole tornare sull’isola per sposare la sua amata. Entrambi finiscono, invece, catapultati in un’avventura molto più grande di loro. Sbarcano in Sicilia e provano a disertare, ma alla fine vengono riacciuffati ed entrano a far parte della storica colonna Orsini.
Un film storico molto attuale
Nel corso dell’intervista, i due protagonisti hanno spiegato come “L’Abbaglio” non sia solo un film storico, ma un’opera che invita alla riflessione. Ambientato durante la spedizione dei Mille, il film racconta le vicende della colonna Orsini, mettendo in scena personaggi complessi e lontani dall’eroismo patriottico tradizionale.
“Non è un ritratto accomodante di quel periodo”, ha detto Ficarra. “Il Risorgimento era pieno di contraddizioni, e il film le mette in evidenza. Ogni volta che si parla di storia, ci si interroga sul presente.”
Picone ha sottolineato il messaggio positivo del regista Roberto Andò: “L’Abbaglio è un film ottimista“, che ci invita a riscoprire i nostri ideali. “Questo film fa capire quello che potremmo essere noi italiani e quello che non riusciamo mai ad essere, da anni, da decenni. È un’opera che fa riflettere su ciò che potremmo essere“.
Tra battute e momenti intensi, Ficarra e Picone hanno spiegato come il film riesca a bilanciare comicità e amarezza. “È un film che fa sorridere, ma che lascia anche qualcosa su cui pensare”, ha spiegato Picone.
Il pubblico di “Domenica In” ha accolto con entusiasmo l’anteprima, mostrando grande curiosità per una pellicola che con la regia di Roberto Andò e un cast di primo livello promette già di incantare il pubblico.
