Filippo La Mantia conquista Venezia. Lo chef siciliano sta lavorando all’apertura del “San Giorgio Caffè Bistrot con Filippo La Mantia”. Questo è il nome del progetto che la fondazione Giorgio Cini ha affidato al gruppo fiorentino D’Uva, specializzato nella creazione di audioguide, app per smartphone, totem multimediali e altri servizi museali per le chiese e per altri luoghi di cultura in Italia.
Il gruppo D’Uva ha scelto lo chef La Mantia per il progetto di un locale che porti l’alta cucina nell’isola di San Giorgio, sede della fondazione Cini. La conferma arriva dallo stesso chef palermitano. «Seguirò l’avvio e la formazione della brigata di cucina di questo nuovo locale, con cui proporre i piatti classici di Venezia, le ricette della cucina italiana e altri piatti rivolti a una clientela più internazionale Ma questo locale non sarà solo un ristorante, una parte importante sarà dedicata alla caffetteria e al bistrot». Queste le sue parole.
La Mantia ha spiegato al Corriere della Sera che non stava pensando di aprire un suo ristorante a Venezia ma ha accettato, inizialmente per un anno, la proposta del gruppo D’Uva di pensare a un progetto innovativo per la rinomata località e sicuramente per San Giorgio.
«Adesso la cosa più importante è individuare un bravo chef con cui cominciare a ragionare sulle proposte in cucina», precisa La Mantia. Lo chef attualmente dedica quattro ore ogni settimana ai colloqui di aspiranti cuochi e camerieri del «San Giorgio Caffè Bistrot».
Non è ancora stata resa nota la data di apertura del nuovo locale. Mancano ancora tutti i permessi necessari. Molto probabilmente l’inaugurazione sarà nel 2019. Filippo La Mantia ha già due ristoranti di successo a Roma, cioè Zagara e La Trattoria. Vanta un’esperienza in Indonesia e ha già realizzato pranzi e cene per capi di Stato e rock star.