La Pomelia ha un rapporto speciale con la Sicilia. Conosciuta anche come Frangipani o Plumeria è un arbusto tropicale. Il fiore bianco dall’odore dolce-speziato si trova spesso nelle zone costiere della nostra isola e fa bella mostra di sé su tanti balconi di Palermo.
Con il nome “Plumeria Palermitana” si identifica la prima varietà di acutifoglia, apparsa in origine nei mazzetti delle nobildonne che giravano il centro di Palermo, nonché presso le vie e i sontuosi palazzi nobiliari del centro.
È arrivata nel Settecento in Europa, quindi in Sicilia, per mano degli Inglesi. Per la prima volta ha fatto capolino all’Orto Botanico di Palermo. Proprio qui, ancora oggi, si trovano i suoi esemplari più antichi.
La varietà ‘palermitana’ dai fiori bianchi e carnosi, e dall’insistente odore di vaniglia, cannella e rosa, si caratterizza per i petali arrotondati. Questi sono in parte sovrapposti, quasi a formare un cerchio chiuso, e striature gialle, a volte rosa, di diversa intensità.
Esistono oltre 300 ibridi di Pomelia in tutto il mondo, capaci di raggiungere anche la notevole altezza di 10 metri. Il fiore campeggia nelle collane di benvenuto create dai Polinesiani in segno di amicizia e accoglienza, in quanto simbolo d’immortalità e buon auspicio.
Per i Thailandesi è una pianta sacra. Cresce spontaneamente sull’isola di Creta, dove viene utilizzata come pianta da siepe per recinzioni.
La Pomelia in Sicilia
La Pomelia in Sicilia è ampiamente diffusa e coltivata. Viste le origini tropicali, non è difficile farla crescere sana e robusta: basta avere a portata di mano un bel po’ di sole, di cui l’Isola abbonda. Il fiore, però, anche piuttosto delicato: teme il freddo, così come la siccità.
Per le sue caratteristiche, la Pomelia si coltiva nelle zone più miti di Sicilia. Se tenuta al riparo dall’umidità e dai venti, ed esposta a non meno di 15-16 °C, essa sopravvive molto bene.
Va piantata nei vasi con terriccio fertile misto a torba, sabbia o altro materiale poroso e inerte, a cui aggiungere del concime equilibrato 20-20-20 tra maggio e giugno, per la costituzione della fogliatura. A seguito di annaffiature abbondanti, che caratterizzano il periodo vegetativo che va da maggio a settembre, la Pomelia produce foglie abbondanti, fiori colorati e aromatici, e fusti robusti.
Foto – Zachi Evenor – Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)