Fiorello è l’uomo dei record. Con il suo “Viva Rai2!“, lo showman siciliano ha ridato vita alla fascia oraria del mattino della seconda rete. Un ritorno in tv che ha conquistato il pubblico. In un’intervista sul Messaggero, Rosario commenta la sua avventura, ma non solo, parlando della Sicilia e del prossimo Festival di Sanremo.
“Io comincio dopo le cinque, facendo per strada una diretta Instagram”, racconta Fiorello ad Andrea Scarpa. “Quella è la parte migliore della giornata: a quell’ora la gente non si è ancora incattivita, i cellulari non squillano e tutti salutano con piacere”. Questi ritmi, naturalmente, sono legati alle necessità televisive della diretta, che inizia molto presto.
“Recupero un po’ di sonno tra venerdì e sabato, ma ormai vivo per questo show. Ho preso il ritmo e anche nel weekend mi sveglio presto, al massimo alle sei. Mi salva la pennichella che faccio ogni pomeriggio”, spiega dalle pagine de Il Messaggero lo showman, che riceve durante l’intervista un messaggio dal suo amico Amadeus: “Mi ha appena mandato un selfie con Gianni Morandi: ”Ciuri, aspettimo proprio te!””.
Per quanto riguarda il Festival di Sanremo, fino a oggi Fiorello ha detto che non ci sarà, ribadendolo ancora una volta: “Non se ne parla, ho il mio show. Se si va lì bisogna dare il massimo e io non ho tempo né la forza di preparare niente”. A proposito di Amadeus, Fiore spiega: “Lui per contratto ha anche l’anno prossimo, quindi di sicuro lo eguaglierà. Io, parlando con lui gli ho dato un consiglio: ”Ama, devi fare anche il sesto, forse anche il settimo, perché di sicuro te lo chiederanno””.
L’intervista è anche occasione per commentare i recenti fatti di attualità che hanno interessato la Sicilia, con un riferimento alla cattura di Matteo Messina Denaro. Quando gli viene chiesto se da siciliano sia davvero una svolta, Rosario risponde: “Il clima è cambiato, la gente scende in piazza senza timori e applaude i carabinieri“.
Proprio nel giorno della cattura dell’ex superlatitante, Fiorello ha dedicato la puntata di Viva Rai2 al padre, che era un finanziere: “Quando hanno preso Messina Denaro ho pensato proprio a mio padre, che ha passato la vita in divisa”.
Foto via FB Fiorello.