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Viva Rai2, il pensiero di Fiorello per Casteldaccia: “Tragedia nella mia terra, non si può morire sul lavoro”

Fiorello ha voluto aprire la puntata di “Viva Rai2!” di oggi, martedì 7 maggio, con un pensiero per le 5 persone che hanno perso la vita sul lavoro a Casteldaccia, in provincia di Palermo. Lo showman siciliano ha espresso vicinanza nei confronti della sua terra, ponendo l’accento su un tema di grande importanza, cioè la sicurezza dei lavoratori.

Prima di iniziare il suo morning show, Fiorello ha detto: “Noi ci occupiamo di buonumore e di portare il buonumore nelle vostre case ma, tante volte, quando apriamo i giornali, scopriamo che ci sono cose che il buonumore ce lo fanno passare“.

Quindi ha aggiunto: “Neanche una settimana fa, il primo maggio, parlavamo di lavoro e di sicurezza sul lavoro e siamo alle solite. Ieri una tragedia in Sicilia, la mia terra: 5 persone hanno perso la vita sul lavoro e questo è inaccettabile, noi vogliamo porre l’attenzione su questo tema”.

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Fiorello a Viva Rai2

“Si parla, si parla, in questi giorni, si parlerà ancora per 3 o 4 giorni, poi se ne parlerà meno e, come al solito, le cose riaccadono. Noi possiamo solo esprimere un sentimento di affetto alle famiglie delle persone che non ci sono più. Questo non deve accadere, non si può morire mentre si lavora“, ha concluso lo showman, prima di avviare il consueto appuntamento del mattino su Rai2.

La tragedia di Casteldaccia

Ieri, a pochissimi giorni di distanza dal primo maggio e dal discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla tragedia delle morti sul lavoro, 5 persone hanno perso la vita a Casteldaccia. I cinque operai erano impegnati in lavori fognari e sono ancora in corso accertamenti per fare luce sull’esatta dinamica di quanto accaduto.

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Da quanto si è appreso al momento, i vigili del fuoco sono intervenuti dopo una chiamata ricevuta poco prima delle 14: “Ci sono indagini in corso, posso dire solo che gli operai non avevano le maschere di protezione e quando li abbiamo recuperati erano già deceduti nonostante i tentativi del personale sanitario di rianimarli”, ha detto ai cronisti il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, Girolamo Bentivoglio Fiandre.

Le vittime sono: Epifanio Alsazia, 71 anni di Partinico (Palermo), Giuseppe Miraglia, 47 anni, originario di San Cipirello (Palermo), Roberto Raneri, 51 anni di Alcamo (Trapani), Ignazio Giordano, 59 anni (Partinico) e Giuseppe La Barbera, 28 anni, di Palermo.

Redazione