Questo singolare progetto, una sorta di museo di scultura contemporanea all’aperto, rappresenta contemporaneamente la valorizzazione di una zona naturale attraverso la simbiosi di arte e natura, e la possibilità di scoprire ed assaporare alcuni luoghi nascosti e poco conosciuti. Un itinerario che si svolge in parte lungo la costa, ma soprattutto nell’entroterra, attraverso le foreste ai confini tra i Nebrodi e le Madonie. Un progetto che, partito qualche anno fa e tuttora in evoluzione, ha visto e vede impegnati artisti contemporanei sia italiani che stranieri.
Prevedere almeno 1/2 giornata.
Poco dopo, un piccolo ponte segna il passaggio del fiume Tusa. Lì, nel mezzo del letto quasi sempre asciutto, la seconda opera: La materia poteva non esserci (Pietro Consagra), una sorta di linea complessa che si sviluppa su due piani, uno bianco ed uno nero,
Di ritorno sulla strada principale si continua lungo la strada serpeggiante
verso Mistretta, fino a giungere in vista di una delle ultime creazioni, il Muro di ceramica, opera di quaranta artisti.
Oltre Mistretta, voltare in direzione di Motta d’Affermo dove l’onda blu di Energia mediterranea (Antonio Di Palma) domina il paesaggio.
Arte da vivere
A Castel di Tusa, l’Albergo Atelier sul Mare (via Cesare Battisti 4, tel. 0921/334295) ha dato vita ad un rivoluzionario concetto di fruizione dell’arte. Alcune delle stanze dell’albergo infatti sono state consegnate in mano ad artisti che le hanno trasformate in opere d’arte. Ma, ed è questa la novità, l’opera non è statica, al contrario, è in mutuo e continuo scambio con chi decide di passarvi la notte. L’idea è quella dell’interazione tra l’opera, che diviene parte del quotidiano, e l’ospite che viene spinto alla riflessione ed all’interiorizzazione. Il filo conduttore è l’acqua, il mare, visto come elemento semplice e purificatore, il ritorno alle drigini e quindi al proprio essere. L’interpretazione degli artisti è così differente che ad ogni ospite viene data la possibilità di scegliere: il rosso passionale di Energia (Maurizio Machetti), il candore del raccolto Nido (Paolo Caro), il minimalismo di Mistero per la Luna (Hidetoshi Nagasawa), l’interiorizzazione del Mare Negato (Fabrizio Plessi), la complicata tortuosità della Stanza del Profeta. E solo per nominarne alcune, (visita consentita solo a chi vi passa la notte).
Il progetto si rinnova con una manifestazione che ha luogo a Pettineo, dove lungo la strada principale vengono srotolati chilometri di tela, e decine di pittori si ritagliano un loro spazio (la manifestazione si tiene solitamente in giugno. Chiedere conferma telefonando all ‘Atelier sul Mare).
Fonte: http://www.messina-sicilia.it
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Foto inviate da Lea