Che era Frank Costello: biografia
Chi era Frank Costello? Biografia di Francesco Castiglia, soprannominato “primo ministro della malavita” dalla stampa americana. Quando è nato, come è morto, legami con Cosa nostra statunitense, quando è stato in Sicilia.
Frank Costello nasce come Francesco Castiglia a Cassano allo Ionio, il 26 gennaio del 1981. Emigra negli Stati Uniti da bambino, con la madre e la sorella, per raggiungere il padre Luigi, arrivato a New York prima di loro. I Castiglia si stabiliscono nel quartiere di East Harlem. Qui Frank entra in contatto con piccole bande: il suo primo arresto, per aggressione e rapina, risale al 1908. Lo rilasciano, poiché le accuse sono ritirate.
Un nuovo arresto avviene nel 1912, per rapina, ma le accuse decadono e torna in libertà. Alla polizia dichiara di chiamarsi Frank Costello, nel tentativo di nascondere il precedente arresto. Nel marzo del 1915 lo arrestano per possesso illegale di un’arma, con una condanna a 11 mesi di carcere.
Dopo la sua scarcerazione sposa Lauretta Giegerman. Entra intanto in contatto con Lucky Luciano, Meyer Lansky e Joe Adonis, iniziando così ad occuparsi del gioco d’azzardo e di altre attività illecite a Manhattan. Nel 1919, insieme al socio di nome Henry Horowitz, creò la Horowitz Novelty Company, una società per la produzione di bambole di plastica e lamette da barba.
A partire dal 1920, il suo nome si lega a quelli di Al Capone, Meyer Lansky, Bugsy Siegel, Dutch Schultz e Jack “Legs” Diamond, quindi si associa anche a Owney Madden e William Dwyer. In questo periodo diviene noto come “primo ministro della malavita”.
I registri della Federal Bureau of Investigation riportano di un viaggio di Frank Costello a Palermo, nel giugno del 1932. Dopo aver incontrato qui Calogero Vizzini e Giuseppe Genco Russo, si sarebbe recato in Calabria, sua terra d’origine. In seguito all’uccisione di Joe Masseria e Salvatore Maranzano. Costello diviene uno stretto collaboratore di Lucky Luciano. Un anno dopo il neosindaco di New York Fiorello La Guardia fa sequestrare e distruggere gran parte dello slot machine di Costello, che si trasferisce a New Orleans.
È del 1936 un arresto per sfruttamento della prostituzione, con successiva condanna al carcere. Anche dalla prigione continua a gestire attività a New Orleans. Quando, nel 1946, Luciano viene espulso dagli Stati Uniti, gli subentra Costello come ruolo di capofamiglia. Nel 1951 è interrogato dalla commissione d’inchiesta sul crimine organizzato. Quando si rifiuta di rispondere ad alcune domande della Commissione, viene accusato di oltraggio alla corte e condannato a 18 mesi di carcere.
Nel 1954 arriva una nuova condanna a cinque anni per evasione fiscale. Costello sconta solo un anno perché la sentenza viene annullata. Anche nel 1957 viene arrestato, sempre per evasione fiscale, quindi lo scarcerano su cauzione. In questo stesso anno subisce un agguato: gli sparano alla testa, mentre cammina verso l’ascensore nell’atrio del suo appartamento di Manhattan. Si salva perché il colpo lo prende solo di striscio, ma decide di ritirarsi a vita privata. Muore il 18 febbraio del 1973, all’età di 82 anni, a causa di un attacco cardiaco.