Il gusto del mare diventa sfizioso.
- Frittura siciliana di gamberi e calamari, ricetta semplice e perfetta.
- Dorata al punto giusto, con un sapore delizioso.
- Ecco come si fa: ingredienti e procedimento.
Si dice che fritto sia buono tutto. Questo principio è quasi sempre valido, ma bisogna anche ricordare un dettaglio non da poco: il fritto deve essere fatto “a mestiere“, cioè in modo eccellente. In particolare, quando si parla di frittura di pesce, è più che doveroso avere qualche accortezza in più. La delicatezza di questo tipo di prodotto, infatti, richiede una cura maggiore, anche perché sarebbe un vero peccato coprirne il gusto con troppo olio. Per avere un risultato eccellente, è necessario che il fritto sia asciutto e croccante. Oggi scopriremo come fare la frittura siciliana di gamberi e calamari.
Si tratta di un grande classico della cucina, che allieta le tavole durante tutto l’anno ma che, durante i mesi meno freddi, è ancora più buono. Si accompagna a un calice di buon vino bianco freddo et voilà: c’è in tavola un vero pasto da re. Si parte, naturalmente, da una buona materia prima. L’olio, inoltre, deve essere in grado di tollerare le alte temperature: vanno bene sia quello di arachidi che quello di oliva (ma quest’ultimo caratterizza di più il gusto). Vediamo, dunque, come procedere.
Ricetta Frittura Siciliana di Gamberi e Calamari
Ingredienti
- 1 kg di calamari freschi;
- 1 kg di gamberi freschi;
- Olio d’arachidi;
- Pangrattato;
- Farina di grano duro;
- Origano secco;
- Sale;
- Pepe.
Procedimento
- Per fare la frittura siciliana di gamberi e calamari, dovete anzitutto prendere i calamari freschi e pulirli bene. Togliete le viscere, la pelle esterna e la parte dura.
- Passateli bene sotto l’acqua corrente, quindi tagliate la sacca ad anelli e metteteli in uno scolapasta.
- Prendete i gamberi e puliteli sotto l’acqua corrente, facendoli poi scolare bene.
- Preparate la panatura, mettendo all’ interno in una ciotola la farina, un po’ di pangrattato (per dare più croccantezza) e un pizzico di origano secco
- Fate scaldare l’olio: la temperatura ideale è di circa 220-230 gradi.
- Passate gamberi e calamari nella panatura, quindi metteteli in un setaccio per fargli perdere la farina in eccesso.
- Friggete a poco a poco, assicurandovi che sia tutto dorato da ogni lato.
- Scolate su carta assorbente, quindi salate e pepate.
- Servite con limone fresco, da spremere al momento, secondo il proprio gusto.
Buon appetito! – Foto: xorge – Licenza.