I Fruttini Siciliani, oggi, appartengono per lo più alla sfera dei ricordi, ma c’è stato un tempo in cui erano molto diffusi. Queste caramelle, chiamate anche “Siciliane” o “Tenerini”, si trovavano praticamente nelle case di ogni nonna, nel periodo tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta.
Erano al gusto di frutta, dalla forma rotonda. A indicare il gusto era l’involucro, avvolto a classica caramella e si contraddistinguevano per l’estrema dolcezza.
Oggi i Fruttini Siciliani esistono ancora, ma non è molto facili trovarli. La loro origine è, come è facile intuire, meridionale. Si chiamano in questo modo perché ricordano gli agrumi siciliani e venivano vendute sui carrettini, in tutta l’Isola.
Nel loro periodo d’oro, le Siciliane venivano date come resto alla cassa dei negozi di alimentari, quando mancava qualche spicciolo. Venivano anche lanciate dai carri allegorici, in occasione del Carnevale, o date dai giostrai ai bimbi, dopo un giro sulla giostra.
Sebbene dimenticati, i Fruttini Siciliani rappresentano ancora per qualcuno un dolce pensiero. Adesso si preferiscono altri tipi di caramelle, più gommosi e dalle forme più accattivanti, ma siamo certi del fatto che tanti conservino nel proprio cuore un posticino speciale per le Siciliane!