Secondo furto all’ospedale Policlinico di Palermo in appena 24 ore. Soltanto ieri i malviventi avevano fatto irruzione negli spogliatoi del reparto di Medicina d’urgenza.
I dettagli sono stati raccontati da uno dei medici, attraverso Facebook: “Gente ignobile – scrive -. Dopo che ieri hanno saccheggiato la Medicina Interna di computer, stasera hanno svaligiato il nostro spogliatoio in chirurgia plastica. I più vivi complimenti perché in un momento di emergenza, in cui la gente muore perché non ci sono posti letto negli ospedali e i sanitari si ammalano perché non ci sono DPI e mascherine, ha trovato il tempo per venire a rubare nel nostro reparto. Dio vede e provvede, viva la solidarietà ai tempi del Coronavirus“.
Dopo il primo furto era partita la mobilitazione sui social. “Sono giorni difficili quelli che stiamo vivendo, ancor di più per il personale sanitario che con straordinaria dedizione e senso del dovere, tiene in piedi un sistema oggi in grave sofferenza. Medici, infermieri e tutti gli operatori, in trincea sin dal primo giorno per combattere un nemico invisibile ma pericoloso, come se non bastasse si trovano costretti a subire gesti vili e ignobili da parte di sciacalli criminali”, spiega Domenico Bonanno, ideatore dell’iniziativa “La Sicilia non dimentica i suoi angeli”.
“Il furto di attrezzature ed effetti personali, avvenuto al Policlinico di Palermo, ci lascia sgomenti. Un gesto ignobile, non potevamo stare a guardare. Per questo abbiamo deciso di lanciare una mobilitazione sui social ed una raccolta fondi: un modo per dire grazie a quanti lottano in prima fila per tutti noi. I fondi raccolti, che doneremo all’ospedale Policlinico di Palermo, serviranno per riacquistare le attrezzature rubate ma anche dispositivi ed attrezzature necessarie a fronteggiare l’emergenza corona virus. Per ogni sciacallo che ruba’ conclude Bonanno ‘tanti siciliani che donano e vi dicono grazie”. Il link per raccolta fondi: gofundme.com/lasicilianondimenticaisuoiangeli