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Manca un mese al G7 di Taormina del 26 e 27 maggio e fervono i preparativi. Il "Giornale di Sicilia" fa il punto della situazione: l’elipista è stata realizzata ex novo, si stanno asfaltando diverse strade e si lavora anche di notte e nei festivi. Ma in questi giorni è emerso il problema sicurezza per gli spostamenti e il pernottamento di Donald Trump, che deve avere sempre via di fuga ovunque si trovi. Taormina, agli occhi dei servizi di sicurezza americani, presenta diversi problemi: stradine troppo strette per far passare le auto blindate del presidente, così come stretto è il percorso che dall’elipista porta al centro della cittadina. Inoltre, Trump non dormirà neanche negli alberghi che verranno usati per il vertice e per far pernottare gli altri governanti (hotel San Domenico e Timeo) ma a Sigonella, ritenuta più sicura. Infine nessuno spostamento a piedi né con mezzi non blindati a differenza di quanto previsto per gli altri leader, ad esempio per raggiungere il Teatro Antico dove ci sarà il concerto.

Per quanto riguarda il collegamento tra l’elipista e l'hotel San Domenico, è stato aperto in questi giorni un cantiere per ripristinare il manto stradale ma non sarà possibile allargare la via. Sabato scorso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ha effettuato un sopralluogo nei cantieri assicurando che "per l’appuntamento di fine maggio la città sarà perfettamente in grado di accogliere tutte le delegazioni". La Boschi ha visitato i luoghi dove si sta registrando il maggiore sforzo organizzativo in vista dall’arrivo dei grandi della terra. "I cantieri sono partiti come ci eravamo impegnati a fare e si sta rispettando la tabella di marcia. Ho visitato i due eliporti, il Palazzo dei Congressi e il Teatro Antico. I lavori sono a buon punto e debbo ringraziare l’amministrazione comunale, il commissario Riccardo Carpino, assieme ai militari e ai vigili del fuoco. Grazie al coordinamento che sta effettuando il prefetto di Messina già da diversi mesi stiamo ipotizzando tutti gli scenari possibili. La presenza delle forze dell’ordine e dei militari sarà sicuramente adeguata all’importanza dell’evento anche dal punto di vista sanitario e dell’accoglienza", ha detto l'ex ministro.

Intanto proseguono i lavori in centro storico e nella zona a mare: in particolare si sta intervenendo sulla statale 114 dove si stanno potenziando gli impianti idrici, elettrici e telefonici e sulla sistemazione delle tubature del gas. Interventi necessari anche per la copertura mediatica dell’evento con i due media center che saranno allestiti a Taormina stessa e a Naxos. Opere di scarificazione e riasfaltatura a buon punto in via Pirandello, vecchia strada di accesso al centro storico, mentre il Genio dell'Aeronautica militare è impegnato per eliminare il restringimento che si è creato nella via del Piano Porto (zona di atterraggio degli elicotteri) a causa di una frana. Sistemazione del manto stradale anche in via Marconi sulla via Teatro Greco. Manutenzioni anche a Giardini Naxos che accoglierà molti giornalisti.