La storia di Gabriele e Alice, il bambino disabile e l’amica ballerina che hanno commosso l’Italia danzando insieme sulle note di The Greatest Showman, è molto più di una semplice esibizione. È il simbolo di come l’inclusione e l’amicizia possano abbattere qualsiasi barriera e fare sognare una società migliore, una Palermo all’avanguardia su questi temi.
La storia è quella di Gabriele e Alice, delle loro famiglie, della loro maestra Noemi Santoro, della federazione danza sport. Una meravigliosa storia di inclusione che si vive a Palermo dove si realizza quotidianamente, insieme ad altre incredibili storie come questa. Una bimba normodotata e un bimbo speciale si sono uniti in un sogno. Felicità e gioia nei loro volti, danzando, durante i campionati nazionali, sulle note del film musical “The Greatest Showman”. Gabriele e Alice hanno raccontato, e raccontano ogni volta che danzano insieme, come l’amicizia vada oltre qualsiasi diversità, creando legami che rompono ogni barriera.
Parole di speranza quelle pronunciate dal Garante per la disabilità del Comune di Palermo, Pasquale Di Maggio, nel commentare l’impresa dei due piccoli palermitani Gabriele e Alice. “Una meravigliosa storia di inclusione, talmente straordinaria da non sembrare vera”, l’ha definita. E invece è reale, tangibile. Questi due bambini palermitani ci dimostrano come, unendo le forze, si possano realizzare grandi sogni. La gioia e la felicità sui loro volti durante l’esibizione rappresentano il trionfo di valori come l’amicizia, la solidarietà, il rispetto delle diversità.
“Emozioni vere – dice ancora il Garante -, di quelle che toccano l’anima, che ci interrogano, che ci fanno credere che un mondo migliore sia possibile, che ci spingono ad agire per realizzarlo. Una società inclusiva è un sogno realizzabile. Palermo inclusiva è un sogno realizzabile. Gabriele e Alice, danzando, sono qui a raccontarlo a ciascuno di noi”.