Gagliano Castelferrato è un borgo siciliano in provincia di Enna. La sua posizione regala una vista suggestiva, che la rivista “Bellitalia” classificò tra i panorami più belli d’Europa. Chiamato Agghianu in siciliano, ha davvero molto da raccontare e da scoprire.
Alla scoperta di Gagliano Castelferrato
Il borgo di Gagliano Castelferrato si trova arroccato su una rupe. Le sue origini sono antichissime. Il primo centro abitato, Galaria, sorse per volontà dei Sicani nel 1900 a.C. e raggiunse il massimo splendore sotto la dominazione romana. Già Cicerone e Fazello, proprio per la sua fama, lo citarono.
Si sviluppò sotto gli Arabi, ai quali si deve la costruzione del celebre Castello. Per la sua posizione, costituiva una fortezza praticamente inespugnabile. Proprio per questa sua caratteristica il borgo ha mantenuto nel nome un “omaggio” al suo castello di ferro. Per accedervi si passa dalla Porta Falsa, chiamata così perché nel Medioevo si apriva su un burrone e non immetteva alla rocca: serviva, dunque, ad ingannare i nemici.
Cosa vedere nel paesino
Oggi dell’antico castello rimangono le strutture ipogee e parte della cinta muraria. Fu talmente sontuoso e ricco, da ospitare anche Federico II. Ai piedi dell’edificio si è sviluppato il nucleo urbano di impronta medievale, con vie strette e tortuose. Le case sembrano appoggiate le une alle altre.
A ridosso del castello, nel Trecento, è stata edificata la Chiesa Madre, dedicata a San Cataldo. Ha un bel campanile in stile gotico, con la cuspide policroma maiolicata. Da visitare anche la Chiesa di Santa Maria di Gesù, realizzata insieme al convento, nel 1657, dal Principe don Ferdinando Lancellotto Castelli. All’interno c’è un pregevole crocifisso di fra’ Umile da Petralia.
Nei pressi del centro abitato sono state rinvenute alcune tombe scavate nella roccia, che testimoniano l’antichissimo insediamento umano. Oltre alla necropoli greco-ellenistica, nei pressi del castello, ce n’è un’altra greca, nella zona di Rocca Cortesi. Qui dsono stati rinvenuti anche reperti di età romana e bizantina.
Gli appuntamenti più partecipati nel borgo di Gagliano Castelferrato sono la notte dell’Epifania, in cui va in scena la “Sacra Rappresentazione dell’Adorazione del Magi”, la Settimana Santa (con l’imponente processione dei simulacri dell’Ecce Homo, del Crocifisso, dell’Addolorata e del Cristo Morto), e la Festa di San Cataldo, il patrono, che si tiene dagli ultimi giorni del mese di agosto al primo giorno di settembre.
I prodotti tipici sono la mostarda di fico d’India (celebrata con un’apposita sagra), le mandorle, il grano, le carni e gli insaccati. I Fichi d’India sono una vera e propria eccellenza del territorio e diventano anche un caratteristico liquore.
Foto di giomodica, CC BY 3.0.