Seguire un'alimentazione più sana non significa soltanto mangiare gli alimenti giusti: accanto alla scelta dei cibi, infatti, giocano un ruolo fondamentale anche i metodi di cottura, le preparazioni e gli abbinamenti. A ricordarlo è il nutrizionista Luca Piretta, sulle pagine dell'Huffington Post: ci sono, infatti, 10 errori a tavola che non sappiamo di fare e che, comunque, possono condizionare la nostra dieta. Vediamo insieme quali sono.
Gli errori a tavola che non sappiamo di fare
- Lavare e tagliare l'insalata in anticipo: spesso siamo soliti lavare e tagliare l'insalata la sera prima, per averla già pronta il giorno dopo. Con questa scelta, però, corriamo il rischio di consumare qualcosa che ha perso polifenoli, vitamine e minerali.
- Preparare spremute e conservarle: con l'arrivo dell'inverno, inizia anche la corsa alla vitamina C. Va benissimo preparare le spremute, ma bisogna consumarle subito per godere al massimo dei loro benefici, perché le vitamine deperiscono rapidamente.
- Peperoni: in questo caso, il metodo di cottura è importante. Peperoni e broccoli contengono molta vitamina C, ma soltanto se vengono consumati crudi.
- Rucola e parmigiano: si tratta di un classicissimo abbinamento, ma forse non tutti sanno che le fibre impediscono al calcio di venire assorbito.
- Mangiare le verdure dopo la pasta: questo errore riguarda soprattutto quanti devono tenere sotto controllo la glicemia. Le fibre, infatti, rallentano l'assimilazione degli zuccheri e – di conseguenza – la crescita dei livelli di glicemia nel sangua. Va bene l'abbinamento tra pasta e verdure, ma meglio consumare prima queste ultime.
- Patate e colon irritabile: per molto tempo è stato consigliato alle persone che soffrono di colon irritabile e disturbi intestinali di consumare patate bollite, ma in realtà i farinacei gonfiano molto la pancia e stimolano l'intestino ad evacuare.
- Cosa bere dopo i fritti: a mezz'ora dall'ingestione, questo tipo di preparazione alza i livelli di infiammazione nel nostro corpo ed il modo migliore per rimediare è abbianre una spremuta di arance fatta sul momento. Del tutto inutile, invece, bere una bevanda gassata per spegnere l'infiammazione.
- Come usare la piastra: cuocere ad alte temperature per molto tempo non è salutare, c'è il rischio di produrre sostanze altamente tossiche. Meglio optare per basse temperature, utilizzando la piastra o il forno.
- Come bollire le verdure: piuttosto che cuocerle per lungo tempo in un liquido in evaporazione, meglio utilizzare la pentola a pressione, che riduce i tempi e la dispersione di vitamine e sali minerali.
- Spinaci: dopo la cottura gli spinaci perdono tra il 50 ed il 70 percento del loro acido folico. La soluzione? Cuocerli al vapore, oppure bollirli in acqua e conservare l'acqua di cottura per minestre e bolliti.