AGRIGENTO – Svariate (ed inutili) sedute consiliari effettuate per aumentarsi lo stipendio. Scoppia il caso mediatico in tutta Italia.

In questi giorni molto si è discusso della cosiddette “commissioni consiliari” che vede la città di Agrigento vincere l’ennesimo primato di inefficacia, inefficienza e in sostanza di truffa e danni ai cittadini che come sempre piangono l’operato dei rappresentati politici.

Gli stessi rappresentati eletti al comune di Agrigento e che puntualmente voltano le spalle agli elettori, macchiandosi dei più meschini e superficiali degli errori: la non curanza della cosa pubblica.

Per chi ancora non si fosse sintonizzato con le recenti notizie che hanno travolto il consiglio comunale di Agrigento, ieri pomeriggio, alle 14, il caso è stato ampiamente discusso anche su Rai Uno, ne L’Arena di Giletti, il programma che puntualmente passa al setaccio le incongruenze più evidenti della cattiva amministrazione italiana.

Così si parla di Agrigento che nel solo anno 2014 ha proposto e realizzato 1133 consigli comunali, atti a ricevere il gettone di presenza e aumentare così lo stipendio dei partecipanti. 1133 sedute pagate che sono costate ai cittadini più di 300 mila euro.

Per capire l’abuso del consiglio comunale di Agrigento durante la puntata de l’Arena, la Città dei Templi è stata messa a confronto di una città simile (per capienza demografica) però del nord. La città in questione è Biella che nel solo 2014 ha tenuto appena 23 sedute consiliari.

Qui il video: scandalo commissioni consiliari Agrigento