Sono oltre 40 le insegne siciliane che hanno trovato posto nella nuova Guida Street Food 2024 del Gambero Rosso. Un risultato che conferma la grandissima popolarità del cibo di strada nella nostra regione, dove trionfa anche nei mercati storici, da Ballarò a Palermo fino alla Pescheria di Catania.
Il campione regionale di Street Food, secondo il Gambero Rosso, si trova a Ragusa: è “Delicatessen in drogheria“: “Oltre a goduriosi panini, colorate insalate, un banco dedicato alla gastronomia con secondi caldi e freddi, una vetrina di salumi e formaggi da applausi e un banco ortofrutta con le primizie raccolte nei campi della provincia da agricoltori coscienziosi attenti ai temi della sostenibilità ambientale. Il locale è accogliente e grazioso, i ragazzi in sala gentili, inclini alla chiacchiera amichevole e a elargire consigli sugli acquisti”, si legge.
La prima Guida Street Food del Gambero Rosso, si legge su BlogSicilia.it, è uscita nel 2013 e si è posizionata rapidamente come osservatore privilegiato di un fenomeno in grande crescita. Tanti validi chef hanno scelto di abbracciare la libertà di un truck, giovani manager si sono specializzati in cucine sui generis e i mercati rionali sono tornati in auge. Non mancano, poi, apecar e mezzi colorati che portano ogni tipo di prelibatezza.
L’edizione 2024 del vademecum è molto più ricca, proprio come il fenomeno dello street food: ci sono 80 nuove segnalazioni, tra attività stanziali e food truck, con 23 pagine di approfondimento dedicate ai mercati storici, alle food court, ai mercati gastronomici di nuova generazione e un’ampia appendice dedicata ai food truck con più di 70 referenze.
Per quanto riguarda la Sicilia, Palermo segna un vero e proprio record, con 20 insegne nella Guida: un risultato che la incorona tra le migliori località dell’Italia. Potete scaricare l’elenco completo di tutti i locali siciliani presenti nella Guida Street Food del Gambero Rosso, cliccando qui.
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