Dalla Liguria fino alla Sicilia, in questi giorni si moltiplicano gli avvistamenti delle gazze marine in Italia. Questi uccelletti di colore bianco e nero sembrano come dei piccoli pinguini e la loro presenza non è così usuale: scopriamo insieme perché.
Gazze marine, avvistamenti anche in Sicilia
La gazza marina è un uccello marino nordico della famiglia degli Alcidi: è un po’ una “cugina” della celebre Pulcinella di mare. nelle scorse giornate ne sono state avvistate molte, in diverse parti dell’Italia: dalla Toscana fino al Golfo di Napoli, lungo tutta la costa tirrenica.
Anche in Sicilia non sono mancati alcuni avvistamenti in mare, nell’area delle Isole Eolie, non lontano da Vulcano. Per le nostre latitudini, la presenza delle gazze marine è abbastanza rara. Secondo gli ornitologi, possono raggiungere le nostre zone sono in presenza di particolari condizioni meteorologiche (quando venti molto forti sull’Atlantico le spingono fuori rotta nel corsa della migrazione, facendole entrare nel Mediterraneo con numeri poco consueti).
Stanchi per il lungo viaggio, gli uccelli marini si avvicinano alla terra ferma, in particolare sulle banchine dei porti, per riposare. La gazza marina è un uccello marino che nidifica nel Nord Europa, dalle coste inglesi alla Scandinavia, all’Islanda, fino alle isole artiche.
Abile nuotatrice, sfrutta al meglio le sue ali non troppo grandi per volare sopra l’acqua, immergendosi in profondità alla ricerca di piccoli pesci per nutrirsi. In inverno sverna lungo le coste atlantiche fra Spagna, Portogallo. E solo in certe occasioni raggiunge il Mediterraneo.
I racconti dalle Isole Eolie
“Nell’area portuale di Levante ho avvistato in mare una gazza marina. Mai vista in vita mia qui alle Eolie”, racconta al Giornale di Sicilia Claudio Isgrò, ormeggiatore in servizio a Vulcano.
“Era in mare tranquilla e si godeva il rinfresco tra aliscafi e navi, aggiunge. Alle sue parole si aggiungono quelle di Elio Benenati, capo servizio della vigilanza della riserva naturale orientata Le Montagne delle Felci e dei Porri di Salina: “Quando vado a pescare al largo dell’isola mi è capitato di avvistarlo. Certo, un evento raro”.
Gli avvistamenti più interessanti di gazze marine nel Sud dell’Italia arrivano però sicuramente da Napoli, come racconta l’ornitologo Rosario Balestrieri a Kodami: “Qui non veniva osservata da quasi 100 anni”.
“Le ultime due segnalazioni per il golfo di Napoli risalgono al 1928, per cui sono esattamente 94 anni che questo uccello non viene avvistato nelle acque del golfo di Napoli“, aggiunge Balestrieri che, nella mattinata del 21 novembre ha documentato la presenza della specie nei pressi del lungomare di Mergellina.
La gazza marina in inverno abbandona le coste e le scogliere per disperdersi in mare aperto dall’Atlantico settentrionale al Mediterraneo occidentale e ancora più a Sud, fino alle Canarie. Arriva ogni anno nel Mediterraneo, normalmente con numeri molto ridotti che la rendono una specie difficile da osservare.
Foto di Melissa McMasters – Licenza.