Il gelato artigianale è, per eccellenza, il re dell’estate. Le ricette autentiche si tramandano da una generazione all’altra e, la Sicilia, vanta numerose eccellenze in tal senso. Non tutti lo sanno ma, ad esempio, la nostra isola è patria dell’inventore del gelato.
Che il gelato sia un classico senza tempo, non ci sono dubbi: pensate che, secondo le previsioni, nel 2023 i consumi di gelato stanno aumentando in modo sensazionale, del 25% rispetto allo scorso anno, raggiungendo un invidiabile record di 2,8 chilogrammi annui di consumo pro capite. Ad anticipare questa tendenza positiva, è Vincenzo Pennestrì, gelatiere e presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, che sottolinea come la passione per il gelato stia tornando in auge, quest’estate più che mai.
L’estate siciliana ha il colore del sole e il gusto del gelato. Questa preparazione affonda le sue radici nel passato e trae origini da quella dominazione araba che tanto ha influenzato la cucina siciliana. Per preparare l’antico antenato del gelato, la neve veniva conservata nelle apposite neviere, scavate in particolari aree dell’Etna, quindi si univa a miele, frutta e succhi.
La fama del gelato siciliano era tale che già Caterina de’ Medici, in occasione del suo banchetto nuziale con Enrico II di Valois, fece giungere appositamente a Parigi i maestri siciliani, per preparare uno speciale sorbetto a base di latte.
Brioche con gelato
L’invenzione del gelato, tra l’altro, viene attribuita proprio a un siciliano: Francesco Procopio Cutò, che sviluppò una formula per preparare un gelato esclusivo: sostituì il miele con lo zucchero e aggiunse sale e ghiaccio per farlo durare di più. Cutò si trasferì a Parigi, dove aprì il suo Cafè Procope, primo caffè letterario d’Europa. Perfino Voltaire impazziva per i suoi gelati.
Quello del gelato artigianale siciliano è un vero e proprio culto. Pensate che proprio una gelateria siciliana è stata inserita tra quelle più iconiche del mondo. Ogni parte della nostra isola ha le sue tradizioni e i suoi gusti prediletti.
Se vi trovate a Palermo, ad esempio, dovete necessariamente assaggiare i cosiddetti “pezzi duri“, cioè tranci di gelato multigusto, come il tradizionale giardinetto (al gusto di fragola, limone e pistacchio). Tra i locali storici c’è, ad esempio, la gelateria Ilardo, che si trova al Foro Italico.
Gelato artigianale Siciliano, prodotto speciale
Entrando nelle gelaterie siciliane, si rimane subito colpiti per i colori e la varietà di scelta. Che siano gusti a base di frutta o le classiche creme, è difficile sbagliare, soprattutto se si sceglie una bella brioscia con gelato. Molto buono e particolare, in estate, è scursunera, cioè gelsomino: un gusto che richiama la migliore tradizione di Sicilia. Si trovano sia la granita, che il gelato.
La parte orientale dell’isola, rispetto a quella occidentale, è più specializzata nella preparazione delle granite: la bontà di quella del Messinese, ad esempio, è ben nota. Il consiglio è quello di prendersi tutto il tempo che serve e dedicarsi agli assaggi!
Foto: Depositphotos.com.
