Gelo di melone, la ricetta dell’estate. Quando arriva la bella stagione e le angurie diventano dolci e succose, è il momento ideale per concedersi questa delizia siciliana. Ma perché si chiama melone, se è fatto con l’anguria? E come si prepara? Beh, mettetevi comodi, perché oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere.
Come fare il Gelo di Melone
Guarnito con fiori di gelsomino e granella di pistacchio, diventa ancora più bello. Si mangia come dolce al cucchiaio, ma anche come delizioso ripieno di crostate e dolcetti (e anche croissant). Dentro c’è tutto il sapore dell’estate in Sicilia, delle calde giornate sotto il sole e delle giornate al mare.
Si chiama gelo di melone, ma si fa con l’anguria. In realtà, a voler essere proprio “pillicusi” cioè “molto, molto precisi”, si dovrebbe dire mellone (da muluni), perché è così che chiamiamo l’anguria in Sicilia. In qualunque modo vogliate chiamarlo, una cosa è certa: è delizioso. Simile ad una gelatina, è il dessert ideale da proporre a fine pasto, magari la sera. Va comunque benissimo in ogni momento della giornata, perché è molto rinfrescante.
Nelle città siciliane si trova facilmente al bar (naturalmente quando è stagione!): lo si vende in coppette o lo si gusta nelle crostate, nei pasticcini e nei cornetti. Si caratterizza per il profumo, perché i fiori di gelsomino sono uno degli ingredienti che si possono utilizzare. Naturalmente ognuno ha la propria ricetta e i propri segreti: sentitevi dunque liberi di modificare la nostra ricetta, seguendo il vostro gusto.
Ricordate, prima di mettervi ai fornelli per preparare il gelo di melone, che ha bisogno di riposare in frigo per diverse ore. Pensateci, dunque, per tempo, ricordando che poi dovrete aspettare un po’. Detto questo, dedichiamoci alla ricetta.
La ricetta
Ingredienti
- Anguria, da cui ottenere 1 l di succo;
- Amido di mais, 90 g;
- Zucchero semolato, 120 g;
- Fiori di gelsomino, 20;
- Acqua, 20 ml;
- Gocce di cioccolato fondente;
- Granella di pistacchi.
Procedimento
- Per fare il gelo di melone in casa, dovete anzitutto mettere in infusione i fiori di gelsomino, dopo averli lavati bene, per 24 ore in acqua minerale. Naturalmente potete anche escludere dalla preparazione il gelsomino e passare direttamente ai passi successivi.
- Prendete la polpa dell’anguria con un coltello e rimuovete i semi.
- Tagliatela a dadini e passatela al passaverdure, raccogliendo il succo. Verificate di ottenre 1 litro di succo.
- A questo punto, mettete in una casseruola lo zucchero e l’amido di mais. Mescolate con la frusta, quindi unite il succo di anguria e l’acqua di infusione dei gelsomini.
- Fate attenzione ad evitare i grumi e mettete sul fuoco a fiamma bassa, continuando a mescolare fino a fare addensare. Il composto deve avere la consistenza di una crema pasticciera.
- Fate bollire per un minuto, spegnete e lavorate con la frusta.
- Aiutandovi con un mestolo, dividete il composto negli stampini (o nello stampino, a seconda della vostra scelta), inumiditi con acqua fredda.
- Livellate e fate freddare a temperatura ambiente.
- Mettete in frigo per almeno 6 ore.
- Trascorso il tempo, rovesciate il gelo nei piatti da portata e guarnite con gocce di cioccolato e granella di pistacchi. Se li avete, aggiungete anche dei gelsomini freschi e un po’ di cannella in polvere.
- Il gelo di melone è pronto.
Foto di Lupus Italicus – Own work CC BY-SA 3.0.