In appena una settimana sono tre le ultracentenarie festeggiate a Geraci Siculo, comune delle Madonie, in provincia di Palermo. Si tratta di Maria Rosaria Macaluso, Gaetana Zangara e Giovanna Fazio.
Non uno, ma ben tre compleanni speciali nel bellissimo borgo del Palermitano. Con queste nuove celebrazioni, salgono a cinque le donne centenarie che vivono a Geraci Siculo, “in perfetta salute e lucidità mentale”, sottolinea il sindaco Luigi Iuppa.
Le festeggiate sono (rigorosamente in ordine di compleanno) Maria Rosaria Macaluso (in foto), con i suoi 101 anni, Gaetana Zangara, 102 anni, e Giovanna Fazio, che ha spento 101 candeline. Tutte e tre hanno in comune un traguardo molto importante, ma non solo: hanno sempre vissuto a contatto con la natura, seguendo una alimentazione sana.
“Che possiamo dire? – dice il sindaco – Si vede che l’aria del nostro borgo madonita fa bene. E poi qui si trovano prodotti freschi e genuini. Celebriamo con gioia queste persone che rappresentano un patrimonio di cultura e testimonianze del passato che non va assolutamente disperso”. La presenza di ultracentenari nelle Madonie, già da un po’ di tempo, ha attirato la curiosità della stampa nazionale: qualche mese fa, ad esempio, il TG Studio Aperto gli ha dedicato un approfondimento.
Altre due donne stanno per tagliare a Geraci Siculo il traguardo dei 100 anni: “A breve festeggeremo altre due nostre centenarie – aggiunge Iuppa – e così a Geraci diventeranno sette le persone che hanno raggiunto o superato i 100 anni. E sono tutte donne ancora attive”.
Maria Rosaria Macaluso, sposata con Filippo Sacco, ha due figlie e vive con loro. Il marito era un contadino e lei lo ha sempre aiutato nei campi. Gaetana Zangara era sposata con Stefano Sanfilippo, morto in età avanzata, e anche lei lavorava nei campi. Ha una figlia e un figlio. Giovanna Fazio vive da sola e ha tre figli. Il marito, Mariano Vaccarella era un artigiano del borgo (morto in età avanzata).
Già da un po’ di tempo Geraci Siculo è candidata a diventare la sesta “zona blu” del mondo, cioè un’area in cui la speranza di vita è notevolmente superiore rispetto alla media del Pianeta.