Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Fortunatamente per qualcuno che sbaglia (e anche tanto) c’è sempre (o quasi) qualcun altro pronto a rimediare. In questo caso a far le veci del ‘ri-mediatore’ sono i Giardini del Massimo pronti a “mettere una pezza” alla, a dir poco,  imbarazzante situazione occorsa ai danni della chef senegalese Mareme Cissè insultata dal comportamento di una cliente del ristorante in cui lavora ad Agrigento. Scopriamo di seguito cosa è accaduto e cosa si è pensato di organizzare in suo onore.

Una cena dell’accoglienza per Mareme Cissè

Il prossimo  30 agosto i protagonisti saranno Mareme Cissé, la chef senegalese del ristorante Ginger di Agrigento che nei giorni scorsi è stata vittima di un episodio di razzismo, e Gianvito Gaglio, chef executive dei Giardini del Massimo, il ristorante che ospiterà l’evento.

Marame Cisse

Marame Cisse

L’abbraccio di Palermo  alla chef senegalese  insultata ad Agrigento

Una esecuzione a quattro mani contro ogni episodio di intolleranza  e razzismo e che è stata battezzata “Il gusto dell’accoglienza”. “Insieme ai Giardini del Massimo per Marame Cissè, condividiamo una serata all’insegna dell’accoglienza, dell’alta cucina e della solidarietà – dicono Roberto Lagalla e Marco Betta, presidente e sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo -. Saremo felici di partecipare alla cena organizzata dai Giardini del Massimo che vedrà in cucina lo chef di ‘casa’ Gianvito Gaglio e Marame Cissè, a quattro mani, insieme, come in musica, senza barriere”. Sarà presente anche il sindaco di Agrigento, Franco Micciché.

Marame Cisse

Marame Cisse

L’antefatto

Una coppia si alza e se ne va dal ristorante “perché la chef è nera”. L’episodio gravemente razzista era stato denunciato  anche in un lungo e accorato post-denuncia sul proprio profilo Facebook Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa sociale che gestisce il ristorante. La chef, Mareme Cisse è nata in Senegal, si trova in Italia dal 2004. Innovativa, creativa, energica: così è descritta sul sito del ristorante. E’ una professionista pluripremiata, il suo cous cous è il più buono del mondo.

 

 

 

Articoli correlati