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Giorgia Aragona è la prima ballerina siciliana laureata all’Accademia del Teatro alla Scala

Giorgia Aragona, originaria di Milazzo, in provincia di Messina, è diventata la prima siciliana a conseguire la laurea presso il corso AFAM dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Dopo tre anni di intenso studio, la giovane danzatrice ha finalmente completato il suo percorso con grande successo, grazie all’insegnamento di alcuni dei migliori docenti nel campo della danza.

Durante la sua formazione, Giorgia ha studiato numerose discipline, tra cui la tecnica e la metodologia della danza classica, il repertorio del balletto, la danza contemporanea, lo studio della musica, la psicologia, la pedagogia e la fisiologia.

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Il tutto con l’obiettivo di formare ballerini completi e preparati a trasmettere la propria arte con competenza e professionalità.

L’Accademia del Teatro alla Scala rappresenta una grande opportunità per i giovani ballerini. Gli ex allievi lavorano, infatti, in diversi ambiti dello spettacolo dal vivo. La maggior parte di loro ha raggiunto numerosi traguardi, sia come artisti – musicisti, cantanti o ballerini – che come manager o professionisti dietro le quinte.

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“Voglio offrire ai giovani del mio territorio nuove opportunità”

Il percorso di Giorgia Aragona presso la Scuola di Ballo della Scala le ha permesso di acquisire una metodologia precisa e rigorosa, che ora potrà condividere con i suoi allievi.

Da quest’anno, infatti, Giorgia insegna nella scuola di danza dove è cresciuta, “Danza e movimento asd”, diretta da Anna Carroccio a Milazzo. Per lei, questo rappresenta il coronamento di un sogno iniziato all’età di 5 anni.

Il percorso di Giorgia Aragona rappresenta non solo una soddisfazione personale, ma anche una nuova opportunità per l’intera comunità: “Molti mi chiedevano se avessi intenzione di rimanere a Milano, ma la mia idea è sempre stata quella di tornare a casa – ha commentato la ballerina – Voglio offrire ai giovani del mio territorio nuove opportunità di crescita artistica e professionale, grazie alle conoscenze che ho acquisito durante la mia formazione”.

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Redazione