Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Un cantiere didattico in un bene confiscato alla mafia per estirpare il malefico "Pennisetum Setaceum” e trapiantare la legittima "DISA". Si aprirà alle 9 di domani, sabato 8 aprile, in via  Grotte Partanna 3, a Partanna Mondello, nella riserva di Monte Gallo, ai piedi di Pizzo Sella, in questo bene confiscato alla mafia e assegnato alla Parrocchia “Santa Maria degli Angeli”.

Una giornata di condivisione di uno spazio riconsegnato alla comunità, da trascorrere tutti insieme all' insegna della natura e di un paesaggio pieno di colori.

Dalle 9 alle 12 i volontari delle associazioni che hanno fatto rete per ottenere l’assegnazione di questo bene saranno impegnati nell’espianto sistematico delPennisetum, specie erbacea che ha aggredito e invaso un  luogo un tempo occupato dalla Disa, per reintrodurre contestualmente quest’ultima insieme a piante offerte dai soci AIPIN e AVIF.

Alle 12 avrà inizio il dibattito, al quale parteciperanno: Don Pasquale della Corte, della parrocchia “Santa Maria degli Angeli”; Eduardo Marchiano, associazione di volontariato “Aiace”; Pippo Lo Cascio, Edizioni del Mirto; Filippo AmatoTommaso La Mantia e Gianlugi Pirrera, AIPIN Sicilia.

Alle 13.30, degustazione di prodotti tipici locali, anche a base di vegetali della flora spontanea del luogo.

Per l’occasione interverranno enti, istituzioni o vivaisti deputati a garantire la biodiversità naturalistica.

«Un abbigliamento adeguato e un paio di guanti – afferma Eduardo Marchiano – ci aiuteranno a ridare armonia ed equilibrio in questo scorcio di macchia mediterranea, con la speranza di avviare un percorso per la musealizzazione naturalistica delle specie».