Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza alle donne, istituita dall’ ONU nel 1999, invitando i governi e le organizzazioni internazionali a organizzare attività con il fine di sensibilizzare sulla violenza di genere l’opinione pubblica. In Italia, solo nel 2005, alcuni centri antiviolenza e Case delle Donne hanno cominciato a celebrare questa giornata. Una giornata che non può passare inosservata perché il dramma della violenza sulle donne, anche se un dramma antico, deve essere conosciuto e affrontato dalle istituzioni come è stato fatto in altri paesi, applicando le proposte della Convenzione “NOMORE”.
Non si può far finta che Il problema non esista, sostenendo che oggi la violenza è dappertutto e coinvolge tutti gli esseri umani, come se il massacro di donne (una donna ogni 2 o 3 giorni viene uccisa) fosse un’invenzione di qualche nostalgica femminista, ancora in vena di vittimismo.
Non è così”!
Sono i numeri delle vittime che contano e la tipologia degli omicidi che parlano chiaro. Sono donne che vengono uccise per gelosia o perché non rispettano le regole dettate da una società patriarcale dove vige la legge del più forte.
“Non scambiamo la gelosia con l’amore. Per favore!”
Letture da parte di: Francesca Randazzo, Margherita Galati, Maria Grazia Vitale, Evelin Costa, Cristina Cucinella, Vera Abbate, Giulia Valenza, Chiara Mangiapane