“La Giornata Mondiale della Gentilezza quest’anno per il Movimento Italiano ha un valore ancor più forte perché arriva dopo l’assemblea mondiale, che ha visto riuniti a Palermo, alla presenza del ministro Nordio, i leader globali a testimonianza di quanto crediamo nel valore della Gentilezza come pratica fondamentale che può contribuire concretamente ad un serio cambiamento sociale”.
Lo ha affermato la presidente del movimento italiano per la gentilezza, Natalia Re, in occasione della giornata mondiale per la gentilezza che ricorre oggi, un’occasione per ribadire ancora una volta come la gentilezza possa essere una pratica fondamentale per un cambiamento concreto nella società.
Natalia Re ha, poi, citato Esopo, ricordando che “nessun atto di gentilezza, pur piccolo che sia, è mai sprecato”.
Secondo la presidente, la gentilezza può rappresentare un efficace antidoto alle violenze e ai disagi psico-sociali, oltre a promuovere la riparazione dei conflitti.
La gentilezza è, inoltre, vista anche come un indicatore del benessere di un Paese, con effetti diretti sulla ricchezza collettiva.
A supporto di questa visione, sono state lanciate le campagne di attenzione sociale #abbiamobisognodiriconoscimento e #abbiamosetedigentilezza, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini all’importanza di pratiche gentili e inclusive.
Tra le iniziative più significative, il progetto “Sicilia Gentile” – patrocinato dall’Assessorato Regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e del Lavoro – mira a diffondere una cultura della gentilezza come tratto identitario della regione.
Il progetto coinvolgerà studenti, famiglie e individui nel circuito penale, con programmi educativi pensati per radicare i valori della gentilezza nella comunità siciliana.
È inoltre prevista l’“Agenda Scuole”, una serie di incontri programmati all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, oltre che in istituti penitenziari e luoghi di cura.