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Earth Day 2023, la Giornata Mondiale per la Terra a Palermo

Anche quest’anno la città di Palermo viene animata dalla Giornata Mondiale per la Terra, un evento che vede come temi centrali l’ambiente, la sostenibilità, la biodiversità. Per tale ragione è stata presentata la 11esima edizione dell’Earth Day 2023.

Giornata Mondiale per la Terra a Palermo: le date

L’appuntamento è previsto per venerdì 21 e sabato 22 aprile. Sarà per la prima volta ai Cantieri Culturali alla Zisa dalle 9.30 alle 20.30 per “Earth Day Palermo”, due giorni organizzati dalla Fondazione Studio Rizoma e dall’Associazione Fuori Orario Production, con il Patrocinio del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, e di Earth Day Italia.

Quest’anno ci sono anche collaborazioni importanti: da Legambiente alla Fondazione Heinrich Boll passando per il Dipartimento di transizione ecologica dell’Università di Palermo e del think tank internazionale Ecco Climate.

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Tutti gli eventi

Saranno svariati gli eventi gratuiti. Ci saranno proiezioni, laboratori e momenti di riflessione con esperti nazionali e internazionali dallo stato della transizione ecologica ai laboratori per la sostenibilità per adulti e bambini. Infine ci sarà anche un concerto del Canto degli Alberi fino al tour immersivo virtuale per conoscere il mare e poterlo ri-sanare.

Earth Day 2023: School of Water Education

Ad arricchire questa edizione sarà anche la collaborazione con Annalisa Corrado, co-ideatrice di Green Heroes e Kyoto Club. Durante la manifestazione sarà lanciato il progetto internazionale la “School of Water education”, presentato da Francesca Greco, esperta internazionale di politica idrica e alimentare. L’esortazione dell’ONU “preservare le acque sotterranee vuol dire garantirci un futuro” le è stato da monito e le è servito per il suo progetto di studio. Ha conseguito un premio per “l’idea più innovativa sull’acqua“, lavorando sul concetto di impronta idrica, acqua virtuale e sulle tematiche legate al diritto umano all’acqua, al rapporto tra donne e acqua. La School of Water Education è sostenuta dall’Unione Europea, la Fondazione Studio Rizoma e European Alternatives.

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A dirlo è Annalisa Corrado, ingegnera ecologista e autrice. “Sono molto felice di tornare a Palermo in occasione di questa importante manifestazione culturale che, anno dopo anno, sta contribuendo con forza crescente ad alimentare il dibattito e la consapevolezza su temi fondamentali come quelli del rapporto con l’eco-sistema e l’urgenza di una profonda e radicale conversione ecologica. Il ricchissimo programma sarà un’occasione di approfondimento e stimolo all’attivazione su temi quali acqua, energia, agricoltura, natura, lavoro, salute. Quando si parla di “ambiente”, si parla di questo in fondo: della nostra casa, della nostra vita”.

Quali libri verranno presentati

Per le “Conversazioni Green” ci sono in programma 4 presentazioni di nuovi libri: Dalla Caverna alla casa ecologica di Federico Butera, Ecovisioni di Marco Gisotti dove si parlerà dei diversi modi in cui il cinema si è confrontato con l’ecologia, “L’atlante dei pesticidi” per finire “Nessi e Connessi” di Annalisa Corrado e Rossella Muroni.

Tanti i laboratori per bambini di tutte le età curati da Legambiente, Palermo Scienza, e OrtoCapovolto mentre quello per adulti è curato da AteraterraLab che si concentrerà sull’importanza in termini alimentari dell’utilizzo di piante spontanee commestibili. Dario Oliveri si occuperà della chiusura del festival con la sezione musicale che quest’anno si avvale anche della collaborazione con l’associazione Mainoff. Per la giornata della terra Sabato 22 VacuaMoenia organizzerà composizioni elettroacustiche che ci porteranno in un viaggio di ascolto nella Sicilia rurale.

Le parole del sindaco e dell’assessore

Roberto Lagalla, sindaco di Palermo esprime il suo entusiasmo riguardo a quest’iniziativa. “Una grande festa dedicata alla Terra, ideata per sensibilizzare giovani e adulti della nostra città sul tema della sostenibilità, promuovere un cambiamento radicale negli stili di vita e di consumo e per avviare un confronto sulla salvaguardia del Pianeta: per questa amministrazione contribuire a un progetto come questo, che ci rende protagonisti del cambiamento, è motivo di orgoglio”.

Giampiero Cannella, assessore alla Cultura del Comune di Palermo ha dichiarato questo. “I cambiamenti climatici, l’ambiente e la sostenibilità sono i temi dei temi. E’ un evento importante per sensibilizzare le giovani generazioni, ma non soltanto, su un tema che è quello del futuro. I Cantieri Culturali Ducrot saranno l’epicentro della manifestazione. E’ un luogo ricco di memoria e di elaborazione culturale. Penso sia lo scenario migliore per affrontare meglio il futuro. La giuntasi sta attivando per migliorare la qualità dell’ambiente in città. Palermo è ricca di verde e necessita un’attenzione particolare”.

Le parole del co-founder Earth Day Palermo

Patrizia Pozzo, co – founder Earth day Palermo afferma questo. “Questa edizione dell’Earth Day Palermo segna un importante cambio di passo. Il Festival è molto cresciuto negli anni, grazie anche alle nuove collaborazioni internazionali. Con la Fondazione Heinrich Boll, Ecco climate e la Fondazione Culturale di Allianz sta lavorando per trasformare l’Earth Day di Palermo in un Festival di riferimento in materia ambientale per tutto il Sud di Italia, con uno sguardo ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ospiteremo la prima tappa della School of Water Education, un progetto internazionale di formazione su una delle parole-chiave del cambiamento climatico: l’acqua. Lo stress idrico sarà la principale causa dell’aumento delle migrazioni, gli eventi estremi, a cui abbiamo assistito in questi anni anche nel nostro Paese, ci impongono di rimodulare il nostro approccio all’agricoltura, all’utilizzo del suolo, e all’utilizzo dell’acqua. La consapevolezza e l’approfondimento, che intendiamo offrire attraverso questa scuola innovativa sarà un’opportunità concreta per partecipare attivamente e provare in qualche modo a indirizzare nuove richieste anche alla politica e a tutti coloro che lavorano alla crisi climatica”.

Alice Marchese