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Giornate Fai d’Autunno 2021 in Sicilia: ecco tutti i gioielli da scoprire

Appuntamento sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021

  • Giornate Fai d’Autunno 2021 in Sicilia: tutti i luoghi.
  • Torna l’evento del Fondo per l’Ambiente Italiano.
  • Si potrà accedere a tanti tesori della natura e della cultura italiana.

Anche quest’anno torna un atteso appuntamento, che svela numerosi gioielli della natura e della cultura in Italia. In occasione delle Giornate d’Autunno 2021 del Fai, in tutto lo Stivale si potrà accedere a circa 600 luoghi, in cambio di un contento simbolico. Diverse le aperture straordinarie, che permetteranno di vedere dal vivo alcune location che solitamente sono chiusei al pubblico. Questa nuova edizione giunge in momento molto particolare, che vede una grande voglia di rinascita e normalità.

In occasione delle Giornate Fai d’Autunno 2021 in Sicilia apriranno 40 luoghi. Naturalmente si dovranno seguire le regole previste dalle normative vigenti. Il Green Pass è obbligatorio ed è consigliata la prenotazione (si può fare online, sul sito www.fondoambiente.it). Il contributo minimo suggerito parte da 3 euro, per i visitatori di età superiore ai 6 anni. Tutto è pronto nelle province siciliane: vediamo insieme cosa si potrà vedere. Vi consigliamo di verificare i dettagli sul sito del Fai, poiché alcuni dei luoghi sono accessibili solo ai soci membri.

Giornate Fai d’Autunno 2021 in Sicilia: cosa vedere

Cominciamo da Palermo e provincia. Aperti il cantiere di Palazzo ex Ministeri (chiuso da 40 anni e riaperto per l’occasione) con la famosa scala di Carlo Giachery del 1850, il Palazzetto Mirto, lo Stadio comunale Renzo Barbera, Villa Igiea e Villa Niscemi. Inoltre, saranno disponibili l’itinerario dal Museo del Filet al sentiero geologico (Isnello) e l’itinerario “Alla ricerca delle antiche vie di comunicazione” (Carini), nonché l’anteprima della mostra dedicata a Sebastiano Tusa in via dell’Arsenale (Palermo).

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A Catania e provincia ci sono 13 siti da poter visitare. Tra questi le Cantine Donnafugata di Randazzo, il Museo dei saperi e delle mirabilia siciliane, il Museo di zoologia e Casa delle Farfalle. Ancora: la Tenuta Villa Barbagallo (Piedimonte Etneo); le Ciminiere, il parco Radicepura (Giarre); la chiesa e il chiostro del Convento San Biagio (Acireale); la Cappella Ospedale Santa Marta e Villaermosa; il Duomo di Acireale; Palazzo Martino Fiorini (Acireale) e la Chiesa di Sant’Agata la Vetere. A Catania sarà anche aperta la Rinascente, con la mostra “Guardare il passato ripensando il futuro”, mentre a Fiumefreddo si potrà visitare il sito Torre Rossa).

Passando a Caltanissetta, porte aperte al Museo Civico di Niscemi, il Villaggio Monte degli Ulivi e il centro valdese (Riesi). Enna proporrà invece visite al Complesso di Montesalvo e al Seminario Vescovile Diocesi di Piazza Armerina. Per quanto riguarda Agrigento, partecipano alle Giornate Fai il Giardino della Kolymbethra, il Castello Chiaramontano, la Casa di Sciascia, il Boschetto Maddalusa e il Teatro Regina Margherita (Racalmuto). A Porto Empedocle, inoltre, l’Associazione Culturale Mariterra offrirà un itinerario con protagoniste Street Art e letteratura.

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A Siracusa, invece, si potranno scoprire i segreti di Capo Santa Panagia. Messina apre l’ex ospedale Militare. In provincia di Trapani si potranno scoprire la Riserva naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi (Mazara del Vallo), il Giardino Pantesco Donnafugata di Pantelleria, la Chiesa di San Domenico (“Sistina” siciliana) e la Chiesa di San Giovanni Battista di Castelvetrano, il Convento Domenicano di Castelvetrano, il complesso monumentale del Collegio dei Gesuiti di Alcamo, il Maca-Museo d’arte contemporanea e la Casa degli Artisti di Alcamo, il Faro di San Vito Lo Capo e Cala Mancina. Foto: Cristina Zappardo – Licenza.

Redazione