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Il medico siciliano Giovanni Alongi, agrigentino d’origine e messinese d’adozione, è il migliore angiologo d’Italia: è l’unico professionista italiano a vincere per la quarta volta consecutiva il MioDottore Award, riconoscimento assegnato ogni anno grazie al voto di pazienti e colleghi. L’ottava edizione del concorso della piattaforma social più grande in ambito sanitario, si è conclusa nei giorni scorsi a Roma, con un evento durante il quale sono stati premiati i più stimati dal web.

“L’apprezzamento corale e unanime da parte dell’utenza e della classe medica mi inorgoglisce in modo particolare”, ha commentato Alongi. “Da un lato – ha aggiunto – premia i tanti sacrifici che ogni giorno io e i miei collaboratori facciamo per dare il meglio ai nostri malati, dall’altro è una forte spinta emotiva che ci entusiasma nel perseguire nuovi obiettivi e raggiungere significativi traguardi mettendo sempre al centro la salute e il rapporto empatico tra medico e paziente, che, uno all’aggiornamento professionale e tecnologico, rappresentano la chiave del successo”.

“Nel mio settore specifico – ha concluso Giovanni Alongi – le patologie venose (safene, vene varicose, ulcere ecc..) sono tutte croniche, dunque conquistare la fiducia è essenziale per il successo della cura. Ringrazio di cuore gli angiologi e chirurghi vascolari per avermi votato”.

Il MioDottore Awards 2024 ha l’obiettivo di mettere in luce non solo la bravura dell’operato dei medici recensiti ma anche umanità, disponibilità e dedizione nella prestazione delle cure; tutto questo viene trasferito nei giudizi favorevoli sul network che sono visibili a tutti.

Giovanni Alongi, che ha raccolto circa 900 recensioni positive, ha 37 anni e una carriera ricca di traguardi: è fondatore dei centri Angiocor, presenti a Palermo, Messina e Agrigento che accolgono anche pazienti da altre Regioni, grazie ad un protocollo specifico che consente di “saltare” la prima visita specialistica attraverso una pre-valutazione diagnostica da remoto così da accelerare i tempi di trattamento.

Di recente, il medico siciliano ha ottenuto anche una pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale Phlebology come primo autore dell’articolo “Three-year follow-up analysis of automated microfoam preparation system for great saphenous vein incompetence and varicose veins sclerotherapy treatment”, insieme con Daniele Bissacco and Edoardo Cervi. Si parla di una nuova tecnica che consente di dire addio alla tradizionale chirurgia di vene safene e varicose, evitando anestesia, sala operatoria e complicanze e privilegiando approcci non invasivi.