Che l‘Ape sia uno dei simboli dei mezzi di locomozione più usati in Sicilia è fuori discussione, che possa diventare anche il mezzo sul quale compiere il giro dell’Isola è un pò meno scontato eppure è ciò che ha pensato (e realizzato) il regista americano Luke Renard. Scopriamo, di seguito, il suo progetto “Sicilia in Ape”.
È partito dai Monti Sicani con l’obbiettivo ambizioso di compiere un insolito giro della Sicilia. Insolito non tanto per l’itinerario bensì per il mezzo di locomozione scelto: un’Ape del 1978. L’iniziativa, che sarà raccontata in video in una serie di dieci puntate di cui sono già state pubblicate le prime due su Youtube, è di Luke Renard.
Il regista e film maker americano è residente a Cianciana, in provincia di Agrigento, scelta ormai da diversi anni come meta turistica e residenziale di centinaia di cittadini stranieri, a bordo del tipico mezzo a tre ruote – 175 cc, 2 tempi e raffreddamento ad aria – percorrerà “1.000 chilometri intorno alla Sicilia nel cuore del Mediterraneo”.
”Si tratta di una serie in dieci puntate in cui provo a guidare il mio camioncino a tre ruote per tutto il giro dell’isola di Sicilia”, ha annunciato il regista pubblicando su YouTube il trailer che in pochi giorni ha già ottenuto circa 7.000 visualizzazioni e una miriade di condivisioni su Facebook dove l’Ape del ’78 è già popolare prima ancora di partire con tanti che chiedono una tappa nel proprio paese.
Ovviamente Luke Renard non è da solo a portare avanti il progetto “Sicilia in Ape”. A collaborare con il regista, Renato Rosati per il colore; voce fuori campo di Paul Bains, grafica a cura di Danielle Bains.
Luke Renard ha già realizzato diversi documentari, spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi in Italia, America, Nuova Zelanda e durante i suoi viaggi in giro per il mondo, tra cui una serie con Ray Winstone, il popolare attore inglese anche lui da anni residente a Cianciana di cui è diventato una sorta di testimonial partecipando a diverse iniziative di promozione del territorio. Lo scorso agosto il giovane regista americano ha realizzato a Cianciana il cortometraggio “Code Red” con “il generoso aiuto – ha detto – di amici e della comunità ciancianese, è stata un’esperienza molto speciale con un grande sostegno volontario”.
Durante la pandemia, in omaggio alla Sicilia durante l’emergenza Covid, ha realizzato Il film “Andrà tutto bene” “per ricordare a tutti– ha detto – che anche da un periodo difficile dobbiamo trarre sempre esperienza per una futura bella e positiva”. Tra i video realizzati da Luke Renard anche quelli sulla rappresentazione vivente della Settimana Santa a Cianciana.
Collabora con Luke Renard nei suoi progetti cinematografici anche la moglie Emanuelle Bains, di origini siciliane e inglesi, nata in Australia e cresciuta in Nuova Zelanda, attrice, modella e online smart worker; ha conosciuto il regista otto anni fa nel nord d’Italia mentre insegnava inglese nei campi estivi e poi hanno iniziato a viaggiare in giro per il mondo fino a trasferirsi a Cianciana dove hanno dato vita al loro bambino, Rafael. “Abbiamo molte idee e molti progetti all’orizzonte, ci piacerebbe creare una società di produzione qui nel sud-ovest della Sicilia” ha detto Emanuelle Bains.