Giulio Rosk, celebre street artist siciliano, è la dimostrazione vivente che i sogni possono partire da un piccolo centro per raggiungere il mondo.
Nato e cresciuto a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, Giulio ha coltivato la sua passione tra i banchi della scuola primaria “G. Verga”. È in queste aule che, da bambino visionario e caparbio, ha preso in mano i suoi primi colori per dipingere il mondo vivace e luminoso che vedeva intorno a sé. Oggi le sue opere decorano i muri di tutto il mondo da Palermo a New York, da Rio de Janeiro a Parigi.
Di recente, Giulio è tornato nella sua scuola in cui tutto è iniziato per inaugurare l’’Aula dei Sogni”, uno spazio dedicato alla creatività e all’immaginazione, realizzato grazie al progetto educativo “Sogna e credici fino alle stelle” promosso da Pan di Stelle.
L’aula, ricca di libri, colori, telescopi e tele, è stata pensata per ispirare i bambini a sognare in grande e a credere nei propri desideri, proprio come ha fatto Giulio. “Dove non è tutto facile, i sogni prendono più coraggio e possono gridare forte anche attraverso un muro”, ha dichiarato l’artista al quotidiano “Leggo”.
Con il suo talento e la sua determinazione, Giulio Rosk ha portato l’arte siciliana al centro della scena internazionale. Il suo percorso è iniziato da Palermo, dove è celebre per il murale che ritrae Falcone e Borsellino, realizzato insieme a Loste.
L’artista ha poi conquistato altre città come New York e Rio de Janeiro. “All’inizio ero “il ragazzo di Serradifalco”, poi “il siciliano” e, infine, “il ragazzo italiano che viene dalla Sicilia”», racconta Giulio. Ogni passo è stato un traguardo che lo ha avvicinato al suo sogno, alimentato dalla forza di chi non dimentica le proprie radici.
Il suo ritorno a Serradifalco è stato accolto con orgoglio dalla comunità locale. Il sindaco, la preside e i cittadini hanno riconosciuto il valore di un artista che, con caparbietà e visione, ha saputo portare un pezzo di Sicilia nel mondo. “I sogni non sono mai troppo grandi, bisogna solo trovare il coraggio di seguirli”, ha spiegato Giulio ai bambini, mostrando loro lo zainetto delle elementari e i suoi primi colori, simboli di un’infanzia che ha tracciato il suo destino.
Il progetto educativo di cui Giulio è ambassador vuole proprio incoraggiare i giovani a inseguire i propri sogni e a immaginare un futuro brillante davanti a sè. Giulio Rosk incarna la forza dei sogni che nascono dalle radici e si trasformano in arte senza confini.
