Giuseppe Salvatore Riina
Chi è Giuseppe Salvatore Riina, biografia del figlio di Totò Riina. Dove è nato, quanti anni ha, cosa fa oggi. Cosa fa oggi, quali libri ha scritto, quando è stato ospite in tv da Bruno Vespa.
Giuseppe Salvatore Riina nasce a Palermo, il 3 maggio del 1977, quindi nel 2023 compie 46 anni. Come racconta sul suo sito ufficiale, consegue il diploma di geometra presso l’ITGC Don Calogero di Vincenti di Bisacquino (Palermo). Frequenta la facoltà di Economia, presso l’Università de L’Aquila e quella di Scienze dell’Educazione e della Formazione, all’Università di Padova. Lavora presso la Coop Diogene di Padova, come addetto alla segreteria.
Sia sui social, che sul suo sito ufficiale, utilizza il nome Salvo Riina, lo stesso con cui lo cita la stampa. È il terzo dei quattro figli avuti da Totò Riina e Ninetta Bagarella. Ha due sorelle, Maria Concetta Riina, nata il 19 dicembre del 1974, e Lucia Riina, nata l’11 aprile del 1980, e anche un fratello, Giovanni Francesco Riina, nato il 21 febbraio del 1976.
Giuseppe Salvatore Riina racconta alcuni dettagli della sua vita in famiglia nel suo libro “Riina Family Life”: spiega di aver vissuto un’infanzia e una adolescenza tranquille, durante le quali non ha chiesto nulla al padre su ciò che accadeva in famiglia, in segno di rispetto. Il libro, si legge su un articolo di PalermoToday del maggio del 2022, è stato tradotto in inglese, per essere venduto negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e non solo.
Si tratta di una biografia, pubblicata nel 2016, cioè alcuni anni prima che Riina terminasse di scontare una condanna a 8 anni per associazione mafiosa: “In questo lungo e duro periodo di sofferenza e lontananza non sono stato fermo, ho lavorato per ottenere quello che vi presento”, scrive Riina jr sui social.
Nel 2019 il Tribunale di sorveglianza di Pescara ha reso nota la sentenza di revoca delle misure di sicurezza cui era sottoposto. Quindi Giuseppe Salvatore Riina aveva scritto sui social: “Focalizza un obiettivo. Combatti per esso. Affronta le tue paure. Non smettere di credere in te”.
Era stato trasferito da Padova, alla Casa Lavoro di Vasto in Abruzzo: “Ed è lì – aveva spiegato il suo avvocato, Fabiana Gubitosi – che ha conosciuto don Silvio Santovito, parroco di Casalbordino, e la realtà della fattoria Vita Felice. Qua ha intrapreso un nuovo percorso di vita. Adesso è completamente libero. Si è adoperato molto per la comunità impegnandosi quotidianamente e ricevendo appoggio da don Silvio che ha espresso un giudizio positivo sul suo operato“.
Nell’aprile del 2016 Salvo Riina ha partecipato alla trasmissione di Bruno Vespa Porta a Porta. Il figlio di Totò Riina, presentando il suo libro, ha parlato di diversi temi, a cominciare dal rapporto con il padre: “Io amo lui e la mia famiglia, non tocca a me giudicare le azioni della mia famiglia, io giudico ciò che mi hanno trasmesso, i valori, il rispetto. Se io oggi sono la persona che sono lo devo ai miei genitori”
“Molti penseranno che è un libro reticente ma io ho voluto scrivere ciò che è stata effettivamente la vita all’interno della mia famiglia. I rimproveri non toccano a me. Non tocca a me giudicare, ci sono stati giudici e sentenze, non li condivido ma mi sta bene”.
“Per me lo Stato è l’entità in cui vivo, questo per me è lo Stato. Io rispetto lo Stato, l’ho sempre rispettato, magari non condivido determinate leggi o sentenze. Se condivido l’arresto di mio padre? No, perché è mio padre. A me hanno tolto mio padre”, dichiara.