Giusi Cataldo chi è l’attrice siciliana diventata famosa per aver recitato in tanti film e fiction? Biografia e carriera: dove è nata, quanti anni ha, come ha raggiunto il successo. Cinema e televisione, programmi tv. Cosa fa oggi, tutte le curiosità.
Il suo nome è Giuseppa, ma il grande pubblico la conosce come Giusi Cataldo. Nasce a Palermo sotto il segno della Vergine, il 5 settembre del 1961, quindi nel 2023 compie 62 anni. “A causa della situazione dei miei genitori, ho imparato da subito il linguaggio dei segni, con cui mi esprimo correntemente”, racconta sul suo sito ufficiale.
Si forma professionalmente con Gigi Proietti, diplomandosi nel suo laboratorio di esercitazioni sceniche, a Roma, quindi prosegue in teatro con Vittorio Gassman e Giorgio Strehler e, al cinema, con Mario Monicelli, Carlo Verdone e Carlo Carlei.
Nel 1988 recita nel film di Carlo Verdone “Compagni di scuola“. Esordisce in teatro con il testo “Le voci buie”, scritto a quattro mani con Caronna, con cui ha vinto il premio “AstiTeatro 1993” per le categorie “miglior testo teatrale” e “miglior regia“. È anche la protagonista dello spettacolo, che vede assieme sul palcoscenico attori udenti e non.
Nel 1989 Giusi Cataldo è la protagonista di “Corsa di primavera“, per la regia di Giacomo Campiotti presentato alla Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del Giffoni Film Festival. È candidata ai Nastri d’argento quale miglior interprete femminile. Seguono poi, tra gli altri, “Rossini! Rossini!” per la regia di Mario Monicelli, “La corsa dell’innocente” di Carlo Carlei, “L’albero dei destini sospesi” di Rachid Behnadj, “Locride Calabria” di Vittorio Badolisani, “La vita altrui” di Michele Sordillo “A.A.A.Achille” di Giovanni Albanese. Ermanno Olmi la sceglie come voce di Maria Salviati De Medici ne “Il mestiere delle armi”.
Diverse per lei le interpretazioni in teatro, accanto a grandi nomi. Nel 1998 organizza con Bebo Moroni la tre giorni a Palermo contro la pena di morte e nell’ambito della manifestazione, patrocinata dal Comune di Palermo e da Amnesty International, presenta la versione teatrale del radiodramma “Twelve Hungry Men” di Reginald Rose da cui il celebre film “La parola ai giurati” di Sidney Lumet.
A novembre del 2013 Giusi Cataldo crea la manifestazione “Notte di Zucchero” per la Festa dei Morti, coinvolgendo la città di Palermo con oltre 30mila presenza. Nell’aprile del 2015 è regista e attrice dell’opera teatrale “Niente per niente“. Molto intensa anche l’attività televisiva. Cataldo è protagonista di numerose fiction, come: Racket, Incantesimo, L’attentatuni, Non parlo più, la serie Compagni di Scuola, Per amore, Il Bello delle Donne, Ricomincio da Me. È anche nel cast di Orgoglio, per tutte e tre le edizioni.
Dall’agosto 2011 è una delle protagoniste di CentoVetrine nel ruolo di Matilda Herrera-Diaz, ma abbandona la soap nell’ottobre 2012, per poi ritornarvi brevemente nel gennaio 2013 e tra il maggio e il giugno dello stesso anno. Rientra poi stabilmente nel cast. Nel 2013 è nel cast di Volare – La grande storia di Domenico Modugno, nel 2018 la ritroviamo in Don Matteo, nel 2018 in Una pallottola nel cuore e nel 2022 in Un posto al sole.
Nel 2021 fonda PArt Impresa sociale. Oggi Giusi Cataldo continua a portare in giro diversi spettacoli e a promuovere attività, con il suo impegno nel sociale.