Con la sua pasta fatta a mano, è stato e continua a essere perfino più forte di una pandemia. La storia di Giusto Priola è partita da Misilmeri, in provincia di Palermo, ed è approdata a New York, negli Stati Uniti. Il suo consiglio: «Bisogna mettersi sempre in gioco, non avere paura, avere modestia e perseveranza».
- Incanta New York facendo i taglierini freschi: è il pastaio siciliano Giusto Priola.
- La sua storia è iniziata a Misilmeri, in provincia di Palermo.
- Adesso possiede 4 locali ed ha dimostrato di essere più forte della pandemia.
New York ama i Taglierini Siciliani
I Siciliani hanno sempre dimostrato di avere intraprendenza e voglia di fare. Le loro storie, partite dalla Sicilia, li portano in tutto il mondo e, in tanti casi, sono storie di successi. Successi in grado di superare le difficoltà, che possono contare su solide tradizioni.
Giusto Priola è partito da Misilmeri, in provincia di Palermo, ed è arrivato fino a Manhattan. A New York ha conquistato tantissimi clienti preparando una deliziosa specialità siciliana: la pasta fresca, i “tagghiarini“, cioè i taglierini.
Una ricetta semplicissima. La pasta fresca viene preparata davanti ai clienti, che possono così vivere un’autentica esperienza dal vivo, scoprendo come si fa la pasta. Alla fine, per rendere il tutto ancora più bello, gliene regala una porzione, in modo che possano farla a casa e risparmiare di pagare una cena al ristorante.
Insieme alla scelta di mantenere i prezzi invariati, si è rivelata una formula di successo, soprattutto di questi tempi. «Vedere ancora il proprietario dopo 20 anni, che è presente nei locali, ti dà forza», racconta.
Giusto Priola, da Misilmeri a New York
Giusto Priola, classe 1969, ha fatto il grande salto 25 anni fa. I nonni materni, originari di Villabate, avevano una pasticceria-panetteria a New York e lui li andava a trovare in estate. Ha lavorato come cameriere e preparatore di dolci in un ristorante, poi, dopo 7 anni, ha aperto il suo primo locale, in società. Adesso ne ha 4, due dei quali inaugurati poco prima della pandemia. Nonostante la necessità di chiudere per 3 mesi, ha resistito egregiamente nella Grande Mela.
Lì, dall’altra parte del mondo, prepara i taglierini fatti a mano della tradizione di Misilmeri. La Sicilia ha una grande storia in fatto di pasta fresca. In questo caso, la ricetta tipica prevede un condimento semplicissimo, a base di pomodoro e basilico. Nei suoi locali vanno turisti, ma anche tante persone degli uffici vicini.
La sua passione è nata proprio preparando la tipica pasta di Misilmeri. Per prepararla, servono solo farina, acqua e olio: anche in America, usa solo farina Made in Italy e olio rigorosamente della sua terra. A chi gli chiede cosa serva per avere successo, risponde: «Mettersi sempre in gioco, non avere paura, avere modestia e perseveranza».
Un’altra bella storia di successo che inizia dalla Sicilia e che con la Sicilia mantiene il suo legame. Una dimostrazione in più del fatto che i siciliani sono tenaci e abili. Non possiamo che fare un in bocca al lupo a Giusto Priola e ai suoi tagghiarini tipici siciliani.