Un palermitano di 40 anni è stato denunciato dalla polizia per ricettazione, dopo che il proprietario di un pc ha riconosciuto il computer che gli era stato rubato in un annuncio online. Il pc era stato rubato in un centro servizi ed era stato rimesso in vendita su internet.
Quando il proprietario ha scoperto che si trattava dell'oggetto di sua proprietà ha organizzato una vera e propria "trappola" per l'uomo che aveva messo l'annuncio: l'ha contattato online, fingendosi interessato all'acquisto, ed ha fissato un appuntamento a piazza Sturzo, nel centro di Palermo.
Insieme a lui, però, era presente all'appuntamento anche una auto-civetta. Il venditore è stato fermato ed identificato e, attraverso una verifica tramite numero seriale del PC è stato accertato che il dispositivo in questione fosse lo stesso per il quale era stata sporta denuncia.
L'oggetto è quindi stato restituito al legittimo proprietario. A casa del venditore è stato ritrovato anche un telefono Samsung di dubbia provenienza: l'uomo ha detto ai poliziotti di aver acquistato sia il PC che il telefono in una bancarella a Ballarò.