Certo, non si può dire che siano eleganti, ma forse farli diventare illegali è un po' eccessivo. Fa molto discutere la proposta di legge del repubblicano David Moore, avanzata nello stato americano del Montana, che vuole mettere al bando i leggings, in quanto abbigliamento "indecente", da non indossare in un luogo pubblico.
In particolare, ad essere incriminati sono i cosiddetti "yoga pants", nati per essere usati per fare yoga o ginnastica, che hanno finito per essere usati in tutti i contesti: il problema principale è che metterebbero troppo in evidenza il "lato b".
La proposta di legge – la table House Bill 365 – è stata votata all'unanimità dalla commissione legislativa dello Stato e potrebbe scrivere una pagina molto significativa della storia del Montana. In generale, potrebbe aprire la strada ad altri provvedimenti destinati a limitare capi di abbigliamento ritenuti troppo "osceni".
La cosa è più seria di quanto non si possa immaginare: chiunque non volesse rinunciare alla comodità dei leggings, potrebbe anche finire in carcere o, addirittura rischiare l'ergastolo (nel caso in cui venisse trovato ad indossare l'abbigliamento indecente per tre volte), oltre a una multa da 10.000 dollari.
La proposta è stata redatta dopo lo "scandalo" del flash mob "Bare as you dare", durante il quale persone completamente nude hanno attraversato in bicicletta la città di Missoula.