Ne parlano tutti. E non solo in Italia. Ieri, al minuto 37° del match tra Palermo e Frosinone, il centrocampista rosanero Valerio Verre, dopo una palla conquistata a centrocampo con tenacia dall’attaccante Gennaro Tutino, ha segnato un goal da quella distanza considerevole, facendo ‘esplodere’ di gioia il Renzo Barbera, gremito per l’occasione.
La partita con la squadra ciociaria, prima in classifica, è poi terminata con il risultato di 1 a 1 ma il Palermo ha dimostrato di essere una squadra tosta e di potere puntare l’obiettivo dei Play Off, ovvero della seconda fase della stagione con in palio un posto per la Serie A.
Eugeno Corini: “È il momento di capire cosa vogliamo fare”
Eugenio Corini, tecnico del Palermo, a fine gara, ha commentato: “È stata una sfida godibile, equilibrata e il risultato di parità è corretto. Questa partita mi lascia il fatto che dopo il gol del Frosinone siamo andati a cercare la vittoria. Se vuoi provare a farlo devi correre qualche rischio e noi siamo andati vicino a fare gol così come a subirlo”.
E ancora: “La mentalità che cerco nella squadra è questa, voglio che i giocatori abbiamo l’incazzatura sana per un pareggio che ti spinge a cercare di fare qualcosa di più in allenamento. Se sei arrabbiato perché hai pareggiato contro una squadra prima in classifica che sta facendo un campionato a parte per il distacco che ha mi sta bene. Abbiamo affrontato Reggina, Genoa e Frosinone, le prime tre della classe, adesso andiamo a giocare sul campo del Sudtirol che è quarto. È il momento di capire consa vogliamo fare. Se a Bolzano faremo bene significherebbe avere il martedì successivo contro la Ternana di nuovo lo stadio pieno. L’applauso finale di oggi significa che la gente ha apprezzato lo sforzo dei giocatori e la squadra deve tenere nel cuore questo applauso per lavorare in settimana con maggiore intensità e alzare sempre di più l’asticella”.
