Dici granita e subito pensi all’estate. Alla Sicilia. A quegli straordinari paesaggi sul mare che scaldano il cuore, sotto i raggi di un sole che sembrava aspettasse solo te. La bella stagione, sulla nostra Isola, è scandita da alcune tradizioni irrinunciabili, che riguardano soprattutto le abitudini alimentari. Tra i rituali che non tutti conoscono ce n’è uno davvero unico: la granita col pane. Avete letto bene. La strepitosa preparazione che rinfresca le giornate più calde si accompagna tradizionalmente non soltanto alla brioche con il tuppo: ancora prima, nasce insieme a un panino, meglio se con croccante cimino. Un mix di dolce e salato che si sposa alla perfezione e che ti fa venire voglia di mangiarne a più non posso. Sappiamo che siete curiosi, quindi conosciamo meglio questa curiosa abitudine tutta siciliana.
Altro che dolci “stellati”: per una autentica esperienza del gusto dovete provare almeno una volta la granita con un bel panino croccante. La granita siciliana è sicuramente la “mamma” di tutte le granite, se non altro per la sua bontà. Il suo composto a base di acqua, zucchero e frutta viene ghiacciato lentamente e mai completamente. Si mescola di continuo, in modo da creare una sorta di crema. A seconda dell’area della Sicilia in cui la mangiate, ricordate di chiedere i gusti giusti. Se siete a Ragusa, ad esempio, scegliete quella di mandorla. A Messina, invece, spazio alla granita al caffè con panna, mentre a Catania è eccellente quella al pistacchio. Ovviamente questi consigli nulla tolgono anche agli altri gusti che vengono preparati. Ecco i consigli per godere davvero di questa esperienza.
Il momento migliore per gustarla è sicuramente a colazione. La granita non è un dolce da fine pasto, ma si mangia quando si è svegli da poco, seduti al tavolino del bar, con accanto un meraviglioso cestino con brioche col tuppo o panino. E se non l’avete mai provata, la prossima volta chiedete una granita col pane: non rimarrete delusi. Foto: Fabio Pulvirenti.