La granita di Messina, dolce specialità ben nota il tutto il mondo, è stata inserita tra i marchi di denominazione comunale De.Co., insieme ad altre bontà peloritante, come la pignolata, il bianco e nero, le braciole e la focaccia. Il riconoscimento è stato deciso lo scorso 9 marzo, quando il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l'istituzione del marchio, creato per "censire e valorizzare la produzione tipica locale legata alla storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio comunale, quale strumento di promozione dell’immagine del territorio e della città".
La granita ha origini antiche, che risalgono ai tempi delle dominazioni arabe, e a Messina la ricetta originaria è stata rielaborata, diventando la bontà apprezzata da tanti. I gusti sono tanti e vengono incontro ad ogni tipo di esigenza: dal caffè al cioccolato, passando attraverso pistacchio e tanti tipi di frutta.
Il registro del marchio di denominazione comunale prevede due distinti gruppi di prodotti: uno commerciale e l'altro culturale. Nel primo rientrano tutti i prodotti tipici e dell'artigianato alimentare locale, mentre nel secondo le ricette, le feste, i saperi e i luoghi.
L'idea di valorizzare i prodotti locali ha raccolto molti consensi. L'assessore Patrizia Panarello ha spiegato:
Ogni prodotto avrà una scheda identificativa e/o un disciplinare di produzione che, nel caso dei prodotti trasformati e delle preparazioni gastronomiche, indicherà se esistono varianti legate alla tradizione o se uno o più ingredienti devono essere originari del territorio comunale oppure regionale. Verrà anche istituito un Albo in cui raccogliere tutte le manifestazioni, sagre e iniziative culturali che sono meritevoli di particolare attenzione e che hanno luogo nel territorio da almeno cinque anni.
Foto: Manuel Malerba